Obbligo di APE: cosa dice la normativa
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che riporta le caratteristiche energetiche di un edificio o di una singola unità immobiliare. La normativa di riferimento è il D.Lgs. 192/2005, modificato dal D.Lgs. 48/2020, in attuazione della Direttiva 2018/844/UE.
Secondo l’art. 6, comma 5 del D.Lgs. 192/2005, l’APE deve essere aggiornato:
“in caso di ristrutturazioni importanti o riqualificazioni energetiche che modifichino la classe energetica dell’edificio o dell’unità immobiliare.”
Di conseguenza, la necessità di aggiornare o meno l’APE dipende dall’entità dell’intervento e dal suo impatto sulla prestazione energetica dell’immobile.
Installazione di condizionatori per il raffrescamento: serve aggiornare l’APE?
Quando è obbligatorio aggiornare l’APE
L’installazione di uno o più condizionatori comporta la creazione ex novo di un impianto di climatizzazione estiva. Questo ha un impatto diretto sul fabbisogno energetico e deve quindi essere incluso nel calcolo dell’APE.
È obbligatorio aggiornare l’APE se:
- si installa per la prima volta un impianto fisso di raffrescamento (es. split o multisplit con unità esterna);
- il nuovo impianto determina un miglioramento o peggioramento della classe energetica.
In questi casi, l’APE deve tenere conto della nuova situazione impiantistica, altrimenti risulta non conforme alla reale prestazione dell’edificio. Dunque, se si deve vendere o affittare l’immobile, opure richiedere una surroga per Mutuo Green, o altri motivi che richiedeono l’APE, è obbligatorio redigerlo dopo l’installazione dei condizionatori.
Devi aggiornare il Certificato Energetico APE?
Quando non è necessario aggiornare l’APE
L’aggiornamento non è obbligatorio se:
- i condizionatori sono portatili e non costituiscono un impianto fisso;
- l’intervento non modifica in modo significativo il fabbisogno energetico dell’edificio (da valutare con un tecnico).
Attenzione: anche in questi casi, se si decide comunque di aggiornare l’APE, il nuovo impianto sarà inserito nel calcolo dell’Indice di Prestazione Energetica.
Sostituzione di condizionatori: cambia qualcosa?
La sostituzione di condizionatori esistenti segue regole leggermente diverse rispetto a una nuova installazione.
Nessun obbligo di aggiornamento, salvo eccezioni
In generale, non è necessario aggiornare l’APE se:
- si sostituisce un condizionatore con uno di pari potenza ed efficienza equivalente;
- l’intervento non modifica la prestazione energetica;
- non vi è compravendita o locazione imminente.
Tuttavia, è obbligatorio aggiornare l’APE se:
- il nuovo impianto migliora sensibilmente l’efficienza energetica (es. passaggio da vecchio split classe D a pompa di calore A+++);
- la sostituzione è parte di un intervento più ampio di riqualificazione energetica;
- si vuole accedere a bonus fiscali che richiedono la presentazione di un nuovo APE (es. Ecobonus o Superbonus, per dimostrare il salto di classe).
Tabella riepilogativa: quando aggiornare l’APE, installati i condizionatori
Tipo di intervento | Obbligo di aggiornamento APE | Note |
Prima installazione di impianto fisso | Sì | Impatto diretto sulla prestazione energetica |
Installazione di condizionatore portatile | No | Non è considerato un impianto |
Sostituzione con apparecchio equivalente | No | Nessuna modifica rilevante della prestazione energetica |
Sostituzione con sistema più efficiente | In certi casi | Se modifica la classe o in caso di accesso a incentivi |
Nessuna vendita o locazione prevista | No, ma è consigliato | Per avere un APE aggiornato con i nuovi impianti |
Cosa succede se non si aggiorna l’APE?
Se dopo l’intervento l’APE non viene aggiornato, non si incorre automaticamente in sanzioni, a meno che:
- si venda o affitti l’immobile con una Certificazione APE non aggiornata (sanzione da 500 a 3.000 €);
- si usufruisca di incentivi fiscali (es. Superbonus) senza presentare gli APE pre e post-intervento;
- il Certificato APE non rifletta più le reali caratteristiche dell’immobile, rendendolo potenzialmente contestabile da parte dell’acquirente o del locatario.
Un buon investimento per valorizzare l’immobile
Anche quando non è strettamente obbligatorio, aggiornare l’APE dopo l’installazione o la sostituzione di condizionatori può essere un’ottima scelta per:
- certificare miglioramenti energetici e valorizzare l’immobile;
- ottenere un documento aggiornato e veritiero, utile in vista di future compravendite o locazioni;
- verificare l’effettivo impatto dell’intervento sulla classe energetica.
Il costo di un nuovo APE è relativamente contenuto e può rappresentare un investimento utile per la trasparenza e la tutela sia del proprietario che del futuro acquirente o inquilino.
Devi aggiornare il Certificato Energetico APE?

Content Manager di Apefacile.it. Laureato in Scienze Ambientali, ha lavorato presso studi tecnici di ingegneria, geologia e in ambito energetico e ambientale. Appassionato di tecnologie, informatica, scrittura, musica. Lavora nel Gruppo Immobilgreen dal 2017.