Quando si parla di efficienza energetica di un immobile si incontra spesso il termine Indice di Prestazione Energetica. Ma esattamente di cosa si tratta? Vediamo cos’è, come si calcola e a cosa serve.
Cos’è l’Indice di Prestazione Energetica
L’Indice di Prestazione Energetica, IPE, equivale all’energia totale consumata da un immobile climatizzato per mq di superficie ogni anno.
Si tratta di uno degli aspetti fondamentali nella valutazione dell’efficienza energetica di un edificio. L’IPE rappresenta la quantità di energia necessaria per mantenere l’edificio a una temperatura confortevole e soddisfare altri bisogni energetici, come il raffreddamento, l’illuminazione e l’acqua calda.
L’Indice di Prestazione Energetica è un parametro cruciale per l’ottenimento dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), lo strumento che indica la Classe Energetica di un edificio e aiuta sia i proprietari che i potenziali acquirenti a comprendere l’efficienza energetica di una proprietà.
Dall’1 Ottobre 2015, secondo le linee guida per la Certificazione Energetica, la prestazione energetica dell’immobile è espressa attraverso l’Indice di Prestazione Energetica globale non rinnovabile, EPgl, nren, che comprende:
- Climatizzazione invernale: EPh,nren
- Climatizzazione estiva: EPc,nren
- Produzione di acqua calda sanitaria: EPw,nren
- La ventilazione meccanica: EPv,nren
- Illuminazione artificiale: EPl,nren, (per immobili non residenziali)
- Trasporto di persone o cose: EPt,nren, (per immobili non residenziali)
L’unità di misura utilizzata per indicare l’Indice di Prestazione Energetica è il kWh/m2 anno, mentre il simbolo utilizzato è l’EPgl. Sugli immobiliari viene riportato invece come IPE (Indice di Prestazione Energetica).
Tiene conto di diversi fattori, come:
- Isolamento termico dell’edificio
- Tipo di impianto di riscaldamento e raffreddamento
- Efficienza degli impianti
- Tipo di combustibile utilizzato (ad esempio gas, elettricità, energia rinnovabile)
Più basso è l’indice, maggiore è l’efficienza energetica dell’edificio. In sostanza, un valore ridotto significa che l’edificio richiede meno energia per mantenere un ambiente confortevole e, di conseguenza, comporta minori costi per il riscaldamento, il raffreddamento e la gestione energetica in generale.
La Normativa che regola l’Indice di Prestazione Energetica
L’indice di Prestazione Energetica è regolato principalmente dal Decreto Ministeriale 26 giugno 2015, che ha recepito le direttive europee in materia di efficienza energetica degli edifici, in particolare la Direttiva 2010/31/UE. Questo decreto stabilisce le modalità per il calcolo dell’indice, determinando la procedura per la classificazione energetica degli edifici, la metodologia di calcolo dell’efficienza energetica, e le caratteristiche che un edificio deve rispettare per ottenere un determinato livello di prestazione.
Altri riferimenti normativi importanti includono il Decreto Legislativo 102/2014, che ha ulteriormente aggiornato e integrato la legislazione in materia di efficienza energetica, e il Regolamento Europeo 244/2012, che ha posto obiettivi di efficienza energetica per gli Stati Membri dell’Unione Europea.
Come si calcola l’Indice di Prestazione Energetica
Il calcolo dell’Indice di Prestazione Energetica si basa su una serie di parametri che determinano il consumo energetico annuale per metro quadrato. Tra i fattori considerati ci sono:
- Caratteristiche dell’edificio: dimensioni, volume, esposizione al sole, materiali di costruzione e livello di isolamento termico.
- Tipologia e efficienza degli impianti: tipo di impianto di riscaldamento (gas, elettrico, a biomassa, ecc.), sistema di produzione di acqua calda sanitaria, impianti di raffreddamento, impianti fotovoltaici, ecc.
- Consumo energetico: quantità di energia necessaria per il riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e illuminazione.
Il calcolo avviene tramite software certificati che simulano il comportamento energetico dell’edificio sulla base di questi parametri. Il risultato, espresso in kWh/m² all’anno, consente di ottenere l’indice di prestazione energetica, che serve poi a determinare la classe energetica dell’edificio.
Chi stabilisce l’Indice di Prestazione Energetica
L’indice di prestazione energetica viene determinato da un professionista abilitato, ovvero un Tecnico Certificatore Energetico, che possiede le competenze necessarie per eseguire una valutazione completa dell’edificio. Il tecnico utilizza appositi software certificati e segue le normative di riferimento, come quelle previste dal Decreto Ministeriale 26/06/2015, per calcolare l’IPE e generare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Il Certificatore Energetico è generalmente un ingegnere, architetto o perito con esperienza nell’ambito della valutazione energetica degli edifici e deve essere accreditato presso un organismo di certificazione competente.
L’Indice di Prestazione Energetica e la Classe Energetica
L’Indice di Prestazione Energetica ha un impatto diretto sulla Classe Energetica di un edificio. La classe energetica è una valutazione che va dalla A4 (la migliore) alla G (la peggiore), e dipende proprio dal valore dell’IPE. In generale:
- Un IPE basso corrisponde a una classe energetica alta (A+ o A), indicando che l’edificio è altamente efficiente e consuma poca energia.
- Un IPE elevato, al contrario, corrisponde a una classe energetica bassa (D, E, F, G), indicando che l’edificio ha una performance energetica scarsa e richiede un elevato consumo energetico.
La Classe Energetica è un indicatore importante, soprattutto in fase di vendita o affitto di un immobile, in quanto un edificio in classe energetica alta ha un valore di mercato superiore rispetto a uno in classe bassa.
Secondo le linee guida, le procedure per il calcolo della Classe Energetica per quanto riguarda l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) sono due:
- Perizia di un Tecnico Certificatore
- Attraverso i dati presi da progetti energetici (relazione energetica ex “legge 10”) e si applica in caso di ristrutturazioni importanti e nuovi edifici (vedi: D.Lgs 192/05 art.2) ma anche per gli AQE (Attestato di Qualificazione Energetica).
La metodologia di calcolo si basa sulla Normativa UNI TS11300 applicabile a tutti gli edifici.
Il Certificatore Energetico dovrà poi conservare i dati raccolti nell’eventualità di controlli o verifiche future da parte degli organi competenti.
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE)
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che attesta la classe energetica di un edificio, includendo l’Indice di Prestazione Energetica calcolato dal certificatore energetico. L’APE è obbligatorio in diversi contesti, come:
- Vendita e affitto di immobili: L’APE deve essere fornito al potenziale acquirente o locatario al momento della transazione.
- Ristrutturazione: In caso di ristrutturazione, è necessario verificare e migliorare la classe energetica dell’edificio per ridurre i consumi e migliorare il comfort abitativo.
- Certificazione energetica degli edifici pubblici: Gli edifici pubblici devono avere una certificazione energetica aggiornata per garantire la sostenibilità e l’efficienza energetica.
L’APE, oltre a stabilire la classe energetica, suggerisce anche possibili interventi di miglioramento per ottimizzare l’efficienza dell’edificio.
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Curiosità immobiliari sull’IPE e sulla Classe Energetica
Abbiamo visto che l’Indice di Prestazione Energetica è un parametro essenziale per valutare l’efficienza energetica di un edificio, influenzando la sua Classe Energetica e, quindi, il suo valore di mercato. Questo interessa le Agenzie Immobiliari che, tra l’altro, sono obbligate ad inserire la Classe Energetica negli annunci immobiliari.
Sugli annunci immobiliari spesso c’è la tendenza erronea di indicare la Classe Energetica G con prestazioni 175 kWh/m2 l’anno. Questo accade perché si tende a pensare che questo sia il peggior dato possibile per un immobile, ma di fatto non è così e la normativa nazionale attuale dice che la Classe Energetica non può essere data da intervalli predefiniti.
Per intenderci un immobile potrebbe avere 150 kWh/m2 l’anno ed essere in classe D e nello stesso tempo un immobile in un’altra località con gli stessi kWh potrebbe trovarsi ad avere una classe G o C. E’ evidente quindi che si tratta di un errore di forma e di contenuto derivante dalla scarsa conoscenza della materia da parte di alcuni operatori immobiliari.
E bisogna fare anche molta attenzione perché riportare una Classe Energetica sbagliata su un annuncio immobiliare prevede delle sanzioni per chi lo ha pubblicato! Ecco il nostro articolo di approfondimento relativo all’Indice di Prestazione Energetica sugli annunci immobiliari.
In generale, con l’aumento dell’attenzione verso la sostenibilità e la riduzione dei consumi, la conoscenza e l’adozione di un alto livello di efficienza energetica diventano sempre più cruciali, non solo per il risparmio economico, ma anche per la tutela ambientale.

Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).