La Relazione Energetica ex Legge 10/91 è un documento tecnico fondamentale nel panorama dell’edilizia italiana, finalizzato a garantire l’efficienza energetica degli edifici. Di seguito, esploreremo in dettaglio cos’è, le differenze con l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), quando è necessaria, chi la redige, come ottenerla e cosa farne una volta ottenuta.
Cos’è l’ex Legge 10/91
La Legge 9 gennaio 1991, n. 10, intitolata “Norme per l’attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia“, ha introdotto l’obbligo di redigere una relazione tecnica che attesti il rispetto delle normative sul contenimento dei consumi energetici negli edifici. Questo documento è comunemente noto come Relazione Energetica ex Legge 10.
La Relazione Energetica ex Legge 10 viene chiamata così perché originariamente introdotta dalla Legge 10/1991. Tuttavia, nel tempo, le normative sull’efficienza energetica sono state aggiornate e integrate da nuove disposizioni, in particolare dal D.Lgs. 192/2005 e successive modifiche.
L’uso del termine “ex” indica che la regolamentazione attuale deriva da quella legge, ma non è più direttamente disciplinata solo da essa. Nonostante ciò, la dicitura “ex Legge 10” è rimasta nell’uso comune tra tecnici e professionisti del settore per riferirsi alla relazione tecnica obbligatoria per verificare la conformità energetica degli edifici.
Differenza tra Relazione Energetica ex Legge 10 e Attestato di Prestazione Energetica (APE)
Sebbene entrambi i documenti riguardino l’efficienza energetica, hanno finalità e momenti di applicazione differenti:
- Relazione Energetica ex Legge 10: è un documento tecnico di progetto che deve essere presentato prima dell’inizio dei lavori di costruzione o ristrutturazione. Descrive le caratteristiche energetiche previste per l’edificio e verifica la conformità alle normative vigenti.
- Attestato di Prestazione Energetica (APE): è un certificato che valuta e classifica le prestazioni energetiche di un edificio esistente o di nuova costruzione una volta completato. È obbligatorio in caso di compravendita o locazione di un immobile.
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Quando serve la Relazione Energetica ex Legge 10 e quando non serve
La Relazione Energetica ex Legge 10 è obbligatoria nei seguenti casi:
- Nuove costruzioni: prima dell’inizio dei lavori.
- Ristrutturazioni importanti: che coinvolgono più del 25% della superficie dell’involucro edilizio.
- Ampliamenti volumetrici: che comportano nuove parti di edificio.
- Sostituzione o nuova installazione di impianti termici: come caldaie o sistemi di climatizzazione.
Non è necessaria per interventi minori che non incidono significativamente sulle prestazioni energetiche dell’edificio, come manutenzioni ordinarie o interventi che non modificano l’involucro edilizio o gli impianti.
Quando servono sia la Relazione Energetica ex Legge 10 che l’APE
In alcuni casi, entrambi i documenti sono richiesti:
- Nuove costruzioni: la Relazione Energetica è necessaria prima dell’inizio dei lavori, mentre l’APE è richiesto al termine per certificare le prestazioni energetiche effettive dell’edificio.
- Ristrutturazioni rilevanti: quando si interviene significativamente sull’involucro edilizio o sugli impianti, è obbligatoria la Relazione Energetica; al completamento dei lavori, l’APE aggiorna la classificazione energetica dell’immobile.
Chi redige la Relazione Energetica ex Legge 10
La Relazione deve essere redatta da un professionista abilitato, quale un ingegnere, architetto o geometra, con competenze specifiche in materia di efficienza energetica e impianti. Questo professionista è responsabile di attestare la conformità del progetto alle normative vigenti.
Quanto costa la Relazione Energetica ex Legge 10?
Il costo della Relazione Energetica ex Legge 10 varia in base a diversi fattori, tra cui la complessità del progetto, la dimensione dell’edificio e la regione in cui si trova l’immobile. Generalmente la relazione per una nuova costruzione costa qualcosa di più rispetto ad una ristrutturazione. Indicativamente, i prezzi si aggirano tra 300 e 800 euro per una casa unifamiliare di circa 100 m² con impianti standard.
Ad esempio, per un’abitazione di queste dimensioni con riscaldamento tradizionale a gas e senza particolari complessità impiantistiche, il costo medio potrebbe essere di circa 400-500 euro. Se invece l’edificio include sistemi più avanzati, come pompe di calore, impianti fotovoltaici o soluzioni domotiche, il prezzo potrebbe aumentare.
Affidarsi a un Tecnico esperto è fondamentale per ottenere un documento accurato e conforme, evitando problemi con le pratiche edilizie.
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Come ottenere la Relazione Energetica ex Legge 10
Per ottenere la Relazione Energetica, è necessario:
- Contattare un professionista abilitato: scegliere un tecnico con esperienza nel settore energetico.
- Fornire la documentazione necessaria: piante, sezioni, prospetti dell’edificio e dettagli sugli impianti previsti.
- Analisi e redazione: il professionista elaborerà la relazione, effettuando i calcoli e le verifiche richieste.
- Presentazione agli enti competenti: la relazione va consegnata al Comune o all’ente preposto, generalmente contestualmente alla richiesta del permesso di costruire o alla SCIA.
Cosa fare una volta ottenuta la Relazione Energetica ex Legge 10
Dopo aver ottenuto la Relazione:
- Conservazione: mantenerla tra i documenti ufficiali del progetto edilizio.
- Presentazione: consegnarla agli enti competenti come parte della documentazione necessaria per l’ottenimento dei titoli abilitativi, come CILA, SCIA o Permesso di Costruire.
- Bonus Edilizi: necessaria per ottenere eventuali benefici fiscali.
- Riferimento durante i lavori: utilizzarla come guida per assicurare che i lavori rispettino le specifiche energetiche previste.
Perché è importante conoscere la Relazione ex Legge 10
La Relazione Energetica ex Legge 10 è un documento essenziale per garantire edifici efficienti e conformi alle normative. Sapere quando serve, chi la redige e come ottenerla permette di evitare ritardi burocratici e costi aggiuntivi. Inoltre, distingue chiaramente il suo ruolo rispetto all’APE, utile solo a lavori conclusi. Se stai per costruire o ristrutturare, assicurati di avere tutte le informazioni necessarie per gestire al meglio la documentazione energetica del tuo immobile.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).