A quasi 10 anni dalla prima pubblicazione, il D.M. 26 giugno 2015, detto anche “Requisiti Minimi”, che fissa i metodi di calcolo e i nuovi requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici, sta per essere completamente revisionato.
L’obiettivo del nuovo decreto è apportare modifiche ai parametri e ai requisiti che si sono dimostrati poco efficaci o di difficile attuazione.
E’ stato, infatti, già inviato alle Regioni il testo della bozza del nuovo “Requisiti Minimi 2024”, che dovrebbe vedere la propria approvazione già nei prossimi mesi.
Il Decreto attua di fatto il D.Lgs 28/2020, che a sua volta attuava quanto prescritto dalla direttiva “Case Green”, Energy Performance of Building Directive III (EPBD III), ed incorpora già al suo interno alcuni aspetti relativi alla normativa europea più recente, ovvero l’EPBD IV.
In questo articolo, andremo a vedere insieme quali siano stati i principali punti oggetto di modifiche e come queste impattino sulla Certificazione Energetica APE.
L’articolo è impostato e diretto ad un pubblico specifico di Certificatori Energetici.
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Decreto Requisiti Minimi 2024 – Quali parametri cambiano nel calcolo dell’Attestato APE
Il nuovo Decreto Requisiti Minimi 2024 introduce diverse modifiche. Di seguito l’elenco completo:
- variazione dei ponti termici nell’edificio di riferimento;
- modifiche alle verifiche dei valori di trasmittanza;
- revisione delle verifiche sul parametro H’t;
- aggiornamento del calcolo dei fattori di conversione per sistemi di cogenerazione e teleriscaldamento;
- aggiornamenti dei requisiti minimi con ulteriori indicazioni su benessere ambientale e sicurezza;
- aggiornamenti in merito al numero di colonnine che dovranno essere presenti per la ricarica dei veicoli elettrici.
Non tutte queste modifiche, tuttavia, impattano direttamente sull’Attestato di Prestazione Energetica. Alcune di queste riguardano altri aspetti oppure riguardano maggiormente i calcoli di verifica relativi alla produzione della Relazione ex. Legge 10.
Di seguito, invece, un piccolo approfondimento su quelle che impattano direttamente sulla Certificazione Energetica APE.
- Variazione dei ponti termici dell’edificio di riferimento
Il nuovo decreto prevede l’obbligo di valutare i ponti termici anche sull’edificio di riferimento, una novità in termini di calcoli per la definizione della Classe Energetica.
Per la definizione dell’edificio di riferimento, verranno quindi considerate le trasmittanze limite riportate nell’Appendice A, con l’aggiunta del calcolo di determinati ponti termici (adottando per il calcolo le lunghezze dell’edificio reale).
Il principale impatto sull’APE di questa modifica riguarda principalmente la definizione della scala delle Classi Energetiche che venivano, appunto, calcolate prendendo come modello l’edificio di riferimento. In questo modo, oltre ad una maggiore precisione del calcolo, si potrà anche avvertire un miglioramento della Classe Energetica.
- Fattore di conversione del teleriscaldamento e altri sistemi di cogenerazione
Col nuovo Requisiti Minimi viene introdotto il metodo di Carnot per il calcolo dei fattori di conversione in energia primaria dell’energia consegnata da reti di teleriscaldamento, altro fattore che impatta in maniera importante sul calcolo della Classe Energetica degli edifici.
La modifica è stata suggerita direttamente dal Comitato Termotecnico Italiano, in quanto con il metodo di Carnot si riesce a ottenere un dato più accurato e verosimile del fattore di conversione, poiché si basa direttamente sul dato relativo al combustibile effettivamente utilizzato per la produzione di calore.
Anche questa modifica, dunque, porterebbe ad una maggiore accuratezza del calcolo e della Classe Energetica.
Anche se non è obbligatorio rifare l’APE a seguito delle modifiche dovute al Decreto, se vuoi fare una Certificazione APE per il tuo immobile semplicemente per aggiornare la Classe (dopo che il Decreto sarà approvato) o perché hai bisogno dell’Attestato di Prestazione Energetica per usi legali, puoi rivolgerti ad Apefacile.it.
Calcolo APE con nuovi requisiti – Cosa fare se sei un Tecnico Certificatore
Se sei un Tecnico Certificatore, dovrai chiaramente sempre attenerti alle ultime normative per accertarti di produrre delle Certificazioni valide e corrette.
A tal proposito, fortunatamente, ci vengono incontro i vari software di calcolo, che hanno giustamente l’obbligo di fornire ai propri utenti la più recente versione, sempre adeguata alle nuove normative vigenti.
Non sarà, dunque, necessario da parte tua uno sforzo extra, se non quello di leggere più volte questo articolo per recepire tutte le principali modifiche inerenti la normativa ed esserne informato.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).