Attestato di Prestazione Energetica in Valle d’Aosta
Hai appena terminato una ristrutturazione importante sul tuo immobile sito in Valle d’Aosta e ti hanno detto che a fine lavori dovrai produrre l’Attestato APE e non sai cosa questo comporti?
“Chissà a chi dovrò chiederlo e in quanto tempo finiranno tutto” penserai.
Non c’è da preoccuparsi, la situazione non è poi così grave come sembra. Richiedere l’APE, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica, del tuo immobile è facile, se sai come farlo! Di seguito andremo ad analizzare gli step fondamentali nonché i documenti necessari che dovrai procurarti per procedere alla redazione del tuo Certificato APE.
Se vuoi subito avere chiari degli aspetti chiave legati alla Certificazione Energetica, quali durata, i casi in cui è obbligatorio e quando rinnovarlo, ti consiglio questo articolo su cos’è il Certificato APE e quando serve.
Oltre a questo, consigliamo di scaricare gratuitamente la Guida alla Compilazione di Apefacile.it selezionando la regione “Valle d’Aosta”.
Chi redige l’Attestato APE in Valle d’Aosta?
E’ importante sapere fin da subito che in Valle d’Aosta, come in tutte le altre regioni italiane, l’attestato APE può essere redatto solamente da Tecnici Certificatori Energetici abilitati ed accreditati secondo i requisiti definiti dall’art. 2 del DPR 75/2013, come abbiamo ampiamente specificato in questo approfondimento su chi può redigere il Certificato APE.
Il primo step quindi è trovare un Tecnico Certificatore abilitato nella tua zona che possa redigere per te il Certificato APE. Per fare ciò, puoi procedere trovandone uno autonomamente, oppure, semplificarti la vita affidandoti ai professionisti di ApeFacile.it.
Che tu scelga l’una o l’altra via, è importante avere a tua disposizione una serie di documenti relativi al tuo immobile da fornire al Tecnico Certificatore per agevolarlo nella redazione del tuo certificato.
Costo del certificato APE in Valle d’Aosta: spendo meno a farlo online? C’è un modo per averlo gratis?
Richiedere il tuo Certificato APE online con ApeFacile.it ha sicuramente i suoi vantaggi: la struttura organizzata permette ai Tecnici di risparmiare molto tempo nella raccolta delle informazioni necessarie e, grazie alle agevolazioni e agli accordi, di tenere il prezzo più basso.
Tuttavia, nonostante i vantaggi, non è possibile ottenere in maniera totalmente gratuita il tuo Attestato APE, in quanto vi sono degli oneri amministrativi regionali da sostenere e il Tecnico abilitato dovrà comunque lavorare la pratica in modo preciso e professionale per redigere il tuo certificato. Il costo della pratica, dunque, dovrà coprire almeno questi elementi basilari e fondamentali.
Se vuoi saperne di più su quali siano i fattori che inflienzano il costo per la redazione di una Certificazione Energetica, puoi leggere il nostro articolo dedicato al giusto costo dell’APE.
Quali documenti servono per richiedere un Certificato APE in Valle d’Aosta?
L’Attestato APE fornisce una fotografia di quello che è il dispendio energetico in condizioni standard del tuo immobile. Per poter analizzare il più precisamente possibile questo aspetto, saranno necessari i documenti tecnici ed ufficiali che elencheremo di seguito.
Per praticità, i documenti da tenere a portata di mano in fase di richiesta del tuo Certificato APE sono suddivisi in 2 categorie:
- documenti obbligatori: senza i quali non è possibile fare richiesta per ottenere il Certificato Energetico;
- documenti consigliati: se presenti, permettono di semplificare, anche di molto, il lavoro del Certificatore consentendogli di produrre l’APE in tempi rapidi.
DOCUMENTI OBBLIGATORI
- Planimetria catastale: è un documento essenziale che permette di comprendere la disposizione del tuo immobile rispetto ad altre strutture limitrofe e all’ambiente circostante, nonché l’orientamento spaziale dell’edificio stesso. Puoi ottenere questo documento recandoti presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite procedura online. Se richiedi il Certificato APE su Apefacile.it, puoi semplicemente aggiungere il servizio Planimetria e ottenerla contestualmente all’ordine.
- Visura dell’immobile: è un documento importante che fornisce al Tecnico le informazioni fondamentali necessarie per la preparazione del certificato, tra cui i dati catastali aggiornati, la categoria catastale, e altre informazioni rilevanti. Puoi ottenere questa visura recandoti presso gli sportelli territoriali dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite la procedura online. Se richiedi il certificato APE su Apefacile.it, puoi semplicemente aggiungere il servizio Visura e ottenerla contestualmente all’ordine.
- Libretto dell’impianto di riscaldamento: le caratteristiche dell’impianto di riscaldamento sono essenziali per valutare la prestazione energetica di un immobile. Che l’impianto sia autonomo o centralizzato, il suo libretto di impianto riporta tutte le informazioni necessarie, nonché lo stato di manutenzione dell’impianto.
- Per impianti autonomi: il libretto di un impianto autonomo viene fornito dal fornitore e/o installatore. Viene aggiornato a seguito di ogni intervento manutentivo e di controllo da parte di un tecnico manutentore autorizzato che comunica i dati del tuo impianto al C.I.T.-VTA (Catasto Impianti Termici della Regione Valle d’Aosta).
- Per impianti centralizzati: la compilazione del libretto di un impianto centralizzato è di competenza dell’amministratore condominiale o suo delegato; pertanto, per reperirlo è necessario contattare l’amministratore del proprio stabile. Anche per gli impianti centralizzati vi è l’obbligo di comunicazione dei dati al C.I.T.-VDA.
- Foto della facciata dell’immobile: la foto della facciata esterna dell’immobile riveste un’importanza notevole nella preparazione del Certificato Energetico, in quanto attesta la presenza fisica dell’edificio ed è essenziale per i software di calcolo.
DOCUMENTI CONSIGLIATI
- Relazione Energetica ex Legge 10: se la tua proprietà è di recente costruzione o hai recentemente effettuato significative ristrutturazioni o ampliamenti volumetrici, potresti essere in possesso della Relazione Energetica ex legge 10 associata. In questo caso, consegna questa relazione al Tecnico Certificatore, poiché essa contiene informazioni preziose che possono essere utilizzate per la preparazione del tuo certificato APE.
- Pratica ENEA: nel caso in cui un tecnico avesse inserito una pratica Enea a seguito di una ristrutturazione importante o riqualificazione dell’edificio oggetto di certificazione, risulta molto comodo fornirne una copia al Certificatore.
- Schede o documentazioni tecniche relative agli impianti e agli infissi: se ne hai, fornisci al Certificatorese schede dati, documenti tecnici o altre informazioni utili sulle prestazioni delle installazioni energetiche presenti nell’immobile. Ad esempio:
- Infissi;
- Cappotto termico;
- Impianti per il risparmio energetico ad energie rinnovabili (fotovoltaico, solare termico, ecc.);
- Altri impianti di generazione del calore (stufe, climatizzatori, pompe di calore, ecc.).
Che succede se non possiedo il Libretto d’Impianto in Valle d’Aosta?
Come per le altre Regioni di Italia, anche in Valle d’Aosta, se non hai a disposizione il libretto d’impianto, puoi procedere in uno dei seguenti modi, in base alla tipologia di impianto: autonomo o centralizzato.
> In caso di Impianto autonomo
Purtroppo il CIT-VDA, Catasto degli Impianti Termici della Valle d’Aosta, non permette ai cittadini di accedere alla modalità consultazione per scoprire quale sia il loro codice impianto, nonché scaricarne il libretto, perciò, per prima cosa, puoi contattare il fornitore che ti ha installato l’impianto per richiedere il nuovo libretto d’impianto oppure richiederne un duplicato, in caso di smarrimento.
Qualora questa prima via non fosse percorribile, puoi contattare un tecnico manutentore autorizzato per eseguire un controllo del tuo impianto termico a seguito del quale ti fornirà una ricevuta di avvenuto controllo e caricherà le informazioni relative al tuo impianto sul CIT-VDA.
Il tecnico verificherà se esiste già un codice associato al tuo impianto, semplicemente da aggiornare.
In alternativa, registrerà ex novo l’impianto creando un nuovo codice CIT-VDA e fornendoti un libretto nuovo. Sei in dubbio su quale tecnico contattare? Consulta questa pagina per trovare il tecnico abilitato più vicino a te.
Infine, se da una delle precedenti modalità di recupero emerge che il tuo impianto ha associato un libretto aggiornato negli ultimi anni con almeno un controllo di efficienza energetica, il Tecnico Certificatore Energetico potrà emetterti il certificato APE con durata massima, ovvero 10 anni.
Se invece non dovesse trovare il libretto, o un libretto non aggiornato da più di 2 anni potrai:
- decidere se effettuare una revisione del tuo impianto per ottenere una Certificazione Energetica con durata massima di 10 anni;
- farti emettere la certificazione con scadenza al 31/12 dell’anno successivo all’emissione del certificato APE.
> In caso di Impianto centralizzato
In questo caso è l’Amministratore a doverti fornire il libretto di impianto.
Qualora il tuo Amministratore non riuscisse a fornirti il libretto d’impianto, non ti resta che trovare un tecnico manutentore abilitato per richiedere un accesso al catasto impianti. La funzionalità di ricerca impianti del CIT-VDA, infatti, permette ad installatori e manutentori di effettuare una verifica sull’intero database del CIT-VDA relativamente all’esistenza di impianti termici e verificare lo stato dell’impianto centralizzato e scaricarne il libretto (se già presente a sistema).
NB: è importante essere in possesso del libretto di impianto e del relativo codice in quanto da ciò, come avrai già intuito, dipenderà la durata del tuo certificato APE.
Infatti, l’Attestato APE di un immobile con impianto privo di libretto scadrà al 31 dicembre dell’anno successivo all’emissione dell’attestato e avrà pertanto durata ridotta rispetto alla durata massima prevista di 10 anni.
Vuoi maggiore chiarezza su quanto può durare un APE? Ti consiglio questo approfondimento sulla durata del Certificato APE.
Il mio immobile in Valle d’Aosta è sprovvisto di impianto, cosa fare?
Può capitare di avere un immobile in cui non sia presente, al momento della certificazione, un impianto di riscaldamento e/o di produzione di acqua calda sanitaria oppure sia momentaneamente scollegato dalla rete di alimentazione del combustibile. In questo caso il Tecnico Certificatore redigerà l’attestato APE simulando gli impianti mancanti, quindi ipotizzando che l’immobile sia provvisto di impianti standard.
Trattandosi di un impianto simulato, sarà sicuramente sprovvisto di codice CIT-VDA, ciò nonostante, la durata massima dell’attestato potrà comunque essere la massima, ovvero di 10 anni.
Risulta evidente che eseguire una simulazione di impianto quando l’impianto, in realtà, è presente, oltre ad essere scorretto dal punto di vista del calcolo della classe energetica, è anche punibile in caso di controlli in quanto non rappresenta il reale stato di fatto.
Riepilogo dei documenti
Volendo riassumere, per la corretta redazione di una Certificazione Energetica APE in Valle d’Aosta servono pochi ma essenziali documenti di seguito riassunti:
- planimetria catastale del tuo immobile
- visura aggiornata del tuo immobile
- libretto dell’impianto di riscaldamento
- foto della facciata dell’immobile
- relazione energetica ex legge 10 (ove presente)
- schede tecniche di impianti e isolamento
Ulteriori informazioni potranno essere fornite al Tecnico Certificatore, quali le potenze in kW degli impianti adibiti alla produzione di acqua calda sanitaria (qualora non sia delegata alla stessa caldaia utilizzata per il riscaldamento) o di eventuali impianti di condizionamento, o sistemi energetici a risparmio e rinnovabili, ove presenti.
Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).