L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è diventato un documento fondamentale per valutare l’efficienza energetica di un edificio.
In Italia, l’importanza di questo documento è cresciuta notevolmente a causa della crescente attenzione all’ambiente e alla sostenibilità energetica, attraverso direttive e norme. Tuttavia, c’è spesso confusione su quanto debba effettivamente costare l’ottenimento di un APE.
In questo articolo, esploreremo vari fattori che influenzano la determinazione del costo dell’APE in Italia e cercheremo di fornire una guida chiara su come impostare un prezzo equo.
Il prezzo di un Certificato APE
Il prezzo di un certificato APE si compone di diversi aspetti:
- La responsabilità del Certificatore;
- Il tempo necessario a redigerlo;
- Gli strumenti necessari e il loro utilizzo;
- Gli oneri previsti dalla normativa;
- Urgenza;
- Servizi aggiuntivi (eventuali).
Analizziamoli uno ad uno.
1. La responsabilità che Il certificatore si prende firmando il Certificato APE
Il certificatore energetico riveste un ruolo cruciale nel processo di valutazione e attestazione della prestazione energetica degli edifici. Solo alcune figure professionali possono rilasciare certificati APE e solo dopo aver conseguito dei corsi di perfezionamento specifici.
La sua responsabilità va oltre la semplice emissione di un documento; include un impegno verso l’efficienza energetica, l’accuratezza dei dati e il rispetto delle normative.
La principale responsabilità del certificatore energetico è valutare accuratamente l’efficienza energetica di un edificio. Questo richiede l’utilizzo di metodologie e strumenti approvati per raccogliere dati dettagliati sui consumi energetici, i materiali utilizzati e i sistemi di riscaldamento, raffreddamento e illuminazione.
Il certificatore energetico deve essere completamente informato sulle normative locali, regionali e nazionali riguardanti l’efficienza energetica degli edifici e l’emissione degli attestati. Questo include familiarità con le leggi in continua evoluzione e la capacità di interpretarle correttamente.
Date le rapide evoluzioni nel settore dell’efficienza energetica, il certificatore deve impegnarsi nell’aggiornamento costante delle proprie conoscenze. Questo assicura che le valutazioni siano allineate alle ultime metodologie e tecnologie disponibili.
Basandosi sui dati raccolti, il certificatore deve eseguire calcoli accurati per determinare il consumo energetico dell’edificio e assegnargli la corretta classe energetica. Anche un piccolo errore nei calcoli può influenzare significativamente il risultato finale. La presenza di controlli e sanzioni è il motivo per cui l’attenzione del certificatore deve essere massima. Si rischiano, infatti, sanzioni dai 3.000 ai 18.000 euro oltre ai possibili contenziosi con i committenti.
2. Il tempo necessario a redigere un APE
Il tempo necessario per il rilascio di un certificato APE cambia a seconda di alcune variabili:
- Raccolta dei documenti
- se il Cliente non sa quali documenti fornire o non è in grado di recuperarli, allora il Tecnico dovrà utilizzare del tempo per raccogliere la documentazione obbligatoria e quella consigliata. Puoi trovare qui la Guida di Apefacile per la tua Regione.
- Rilievo dell’immobile
- Andare presso l’immobile, rilevare e tornare, Il tecnico deve prendere visione dell’edificio e analizzarne tutti i dettagli necessari, considerando anche la distanza dall’abitazione e il costo per chilometro rispetto alla propria sede.
- Complessità dell’edificio
- La complessità dell’edificio è un elemento chiave nella determinazione dei tempi e del costo dell’APE. Gli immobili più grandi o più complessi potrebbero richiedere più tempo e risorse per una valutazione accurata. Considerare la superficie, la struttura e i sistemi energetici, compresi quelli di energia rinnovabile o di risparmio, dell’edificio può contribuire a definire il prezzo in modo appropriato.
3. Gli strumenti e i software necessari a redigere l’APE
I software di calcolo energetico consentono di eseguire i calcoli necessari per valutare il consumo energetico dell’edificio. Questi calcoli includono la determinazione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, il raffreddamento, l’acqua calda e l’illuminazione (se richiesta). Avendo accesso a un database di materiali e componenti energetici, il software può selezionare con precisione le caratteristiche degli elementi costruttivi dell’edificio, come isolanti, vetri e sistemi di riscaldamento/raffreddamento, per i calcoli dell’efficienza energetica. Una volta raccolti i dati e calcolati i valori energetici, il software rilascerà l’APE che potrà essere registrato in Regione e consegnato al Cliente.
Il Tecnico Certificatore deve investire nell’acquisto di una licenza per un software di rilascio di certificati APE. È chiaro che una porzione del costo della licenza verrà poi caricato su ogni certificato APE.
4. Oneri previsti dalla normativa
Nel prezzo del certificato energetico è compresa una quota, di valore variabile in base alle tariffe della propria Regione, che è formata da tasse regionali e spese di registrazione. Il valore può andare dai 10€ ai 27€, anche se le normative sono in continua evoluzione e possono variare. Questi sono, comunque, costi fissi, nel senso che non si può intervenire in alcun modo per ridurli o aumentarli.
5. Urgenza
Può capitare di dover ottenere l’Attestato APE in tempi molto brevi, per fare rapidamente un rogito o per finalizzare un lavoro di ristrutturazione importante. Poiché dare priorità ad una pratica significa sospenderne altre e riorganizzare il lavoro, i Tecnici possono aggiungere un piccolo sovrapprezzo in caso di richieste di urgenza.
6. Servizi aggiuntivi
Alcuni Certificatori, soprattutto online, danno la possibilità di associare alla redazione del certificato APE anche altri servizi aggiuntivi. Ad esempio, si può richiedere un servizio di Visura catastale, un particolare formato digitale del certificato o, come in Apefacile, il Quaderno degli interventi Migliorativi, utile a capire quali interventi energetici fare nella propria abitazione.
Componiamo il prezzo di un Attestato APE
Ora che conosciamo tutti gli elementi che compongono il prezzo, vediamo come unirli per valutare il costo di un certificato energetico. La formula è la seguente:
valore della responsabilità + valore del tempo necessario alla redazione + valore della quota parte per il software + oneri regionali + (eventuali servizi aggiuntivi e urgenza)
Tranne che per gli oneri regionali, ogni Certificatore, a sua discrezione, attribuisce a questi elementi il valore più congruo per la sua attività. Quindi non è possibile fornire un prezzo univoco dell’APE.
Tuttavia, grazie alla nostra esperienza, possiamo stimare che per un edificio sotto i 200 mq, su un piano, senza particolari sistemi di risparmio e con pianta molto semplice, il costo non dovrebbe essere inferiore ai 130€, per poi salire a seconda dei casi, della Regione e delle varie personalizzazioni.
Per concludere
Come abbiamo visto, determinare il giusto costo per l’Attestato di Prestazione Energetica richiede un’analisi attenta di molteplici fattori, anche variabili. È importante trovare un equilibrio tra la necessità di coprire i costi, il guadagno dei professionisti e garantire che i proprietari degli immobili non siano sovraccaricati finanziariamente.
In Apefacile.it riusciamo a fornire un APE sicuro, veloce e conveniente perché ai nostri Certificatori sono richieste una velocità e una scontistica particolari, grazie ad un accordo di continuità e quantità dei certificati da redigere su base annua. Se sei un Certificatore e vuoi collaborare con noi, scopri ProAPE.
La grande capillarità sul territorio ci permette di ottimizzare i tempi di rilievo, consentendo ai tecnici di occuparsi di certificati molto vicini al proprio luogo di lavoro. Inoltre i sistemi di video-rilevazione preliminare sono molto utili, permettendoci di essere ancora più spediti e accurati in tutto il processo e abbattere i costi.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).