Il prezzo dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un tema spesso oggetto di dibattito, sia tra i professionisti del settore che tra i committenti. Diversi fattori concorrono a determinare il costo finale del servizio, rendendo difficile stabilire un prezzo standard.
L’indagine ENEA del 2024, condotta su un campione di più di 10.000 Certificatori Energetici ed inserita nel Rapporto sulle Certificazioni Energetiche del 2024, ha fornito dati preziosi per comprendere le dinamiche che influenzano il costo dell’APE.
Fattori che influenzano il prezzo dell’APE
A comporre il prezzo finale di una Certificazione Energetica APE concorrono diversi fattori. Vediamone alcuni.
- Responsabilità: firmare un documento ufficiale è una responsabilità che viene messa in carico al Certificatore e, dunque, viene conteggiata come parte del prezzo.
- Complessità dell’immobile: la tipologia di edificio, le sue dimensioni e la presenza di impianti complessi incidono sul tempo e l’impegno richiesti al Certificatore per la redazione dell’APE, influenzando di conseguenza il costo finale.
- Onerosità del sopralluogo: come emerso dall’indagine ENEA, il sopralluogo è considerato un passaggio oneroso dai tecnici, soprattutto per la difficoltà nel reperire i dati necessari. La durata e la complessità del sopralluogo si riflettono sul costo del servizio.
- Esperienza del Certificatore: il livello di esperienza e la professionalità del Certificatore possono influenzare il prezzo. Un professionista con maggiore esperienza e competenze specifiche potrebbe richiedere un compenso più elevato.
- Localizzazione geografica: il costo del servizio può variare a seconda della zona geografica, in linea con i prezzi medi del mercato locale.
- Costi amministrativi: alcune Regioni e Province Autonome prevedono il pagamento di costi amministrativi per l’emissione e la registrazione dell’APE, che si aggiungono al compenso del Certificatore.
A questi vanno aggiunti fattori come urgenza ed altre prestazioni che possono essere offerte dal servizio di redazione APE. In Apefacile.it, ad esempio, è possibile richiedere il servizio di urgenza per andare in priorità ed ottenere il Certificato in tempi brevi.
Relazione tra prezzo e ore di lavoro
L’indagine ENEA ha analizzato il tempo medio impiegato dai Certificatori per la redazione dell’APE, in relazione alla tipologia di edificio. I dati mostrano una correlazione diretta tra tempo di lavoro e costo del servizio.

Ecco i tempi medi dichiarati dai Certificatori per le diverse tipologie di edificio:
- Edificio monofamiliare indipendente esistente: tra 4 e 8 ore
- Unità immobiliare in condominio esistente: tra 4 e 8 ore
- Ufficio esistente: tra 8 e 16 ore

Come si può vedere dalla Figura 7.27, oltre all’inserimento dei dati nel software, le fasi che richiedono più tempo sono il sopralluogo, ma soprattutto il reperimento di dati da terzi, come l’Amministratore di Condominio o il manutentore dell’impianto.
In Apefacile.it i Tecnici della rete ProApe.it, distribuiti in tutta Italia, e i Clienti sono supportati nella raccolta documentale per ottimizzare tempi e costi.
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Dati sul compenso medio
L’indagine ENEA ha raccolto dati sul compenso medio dichiarato dai Certificatori, per le diverse tipologie di edificio:
- Edificio monofamiliare indipendente esistente: La fascia di prezzo prevalente è tra 100 e 300 €.
- Unità immobiliare in condominio esistente: Anche in questo caso, la fascia di prezzo più diffusa è tra 100 e 300 €.
- Ufficio esistente: Il compenso medio si attesta tra 200 e 400 €.

La Tabella 7.3 del Rapporto ENEA mostra un confronto tra i compensi medi dichiarati nel 2022 e nel 2024. Per il settore residenziale si evidenzia un lieve aumento dei prezzi, mentre per il settore non residenziale la situazione appare stabile.
Costo dell’APE | Unità non Residenziali | Unità Residenziali | ||
---|---|---|---|---|
2022 | 2024 | 2022 | 2024 | |
Meno di 100 € | 3,6% | 3,0% | 4,8% | 3,2% |
Da 100 a 200 € | 35,1% | 34,5% | 51,1% | 35,4% |
Da 200 a 300 € | 39,2% | 41,6% | 36,2% | 41,3% |
Da 300 a 400 € | 15,3% | 15,7% | 6,0% | 14,5% |
Superiore a 400 € | 6,8% | 5,2% | 1,9% | 5,6% |
Percezione del valore dell’APE
Un dato interessante emerso dall’indagine ENEA riguarda la percezione del valore dell’APE da parte dei Committenti. Il 55% degli intervistati ritiene che l’impegno richiesto al Certificatore sia sproporzionato al valore che l’APE ha attualmente sul mercato. Ovvero, il Certificatore si fa pagare troppo per redigere un Certificato Energetico.

Questo dato suggerisce una scarsa consapevolezza da parte dei Committenti sull’importanza della Certificazione Energetica e sul lavoro che il Tecnico deve svolgere per redigere una Certificazione APE. Questo si traduce, in generale, in una minore disponibilità a pagare un prezzo adeguato per il servizio.
Il Prezzo del Certificato APE, in conclusione
Il prezzo dell’APE è influenzato da una serie di fattori, tra cui la complessità dell’immobile, l’onerosità del sopralluogo e l’esperienza del Certificatore. Esiste una correlazione diretta tra tempo di lavoro e costo del servizio, come evidenziato dai dati dell’indagine ENEA. La percezione del valore dell’APE da parte dei Committenti è ancora bassa, influenzando negativamente la disponibilità a pagare un prezzo adeguato per il servizio.
È importante promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza della Certificazione Energetica, evidenziando i benefici che essa comporta, sia in termini economici che ambientali. Una maggiore conoscenza del valore dell’APE potrebbe favorire una maggiore trasparenza nel mercato dei servizi di Certificazione Energetica.
Apefacile.it cerca da sempre di trovare una mediazione tra Tecnici e Clienti, semplificando il lavoro dei primi e supportando la preparazione della richiesta per gli altri, con un conseguente abbassamento dei costi di elaborazione.

Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).