L’indagine ENEA 2024 offre un’interessante panoramica sul profilo dei Certificatori Energetici in Italia. Attraverso un questionario rivolto ad oltre 10.000 professionisti, l’indagine ha raccolto dati significativi sulle loro caratteristiche, esperienze e opinioni riguardo all’Attestato di Prestazione Energetica (APE).
Distribuzione geografica e numero di attestati redatti
I 10.301 Certificatori che hanno partecipato all’indagine provengono da tutte le Regioni italiane, con una maggiore concentrazione in Piemonte (1.138), Lombardia (1.594), Veneto (717) e Emilia-Romagna (1.141).
Vediamo di seguito la distribuzione regionale dei questionari dell’indagine compilati:
Regione o Provincia Autonoma | Questionari compilati | Percentuale sul totale |
---|---|---|
Abruzzo | 155 | 1.50% |
Basilicata | 104 | 1.01% |
Calabria | 242 | 2.35% |
Campania | 395 | 3.83% |
Emilia-Romagna | 1.154 | 11.20% |
Friuli-Venezia Giulia | 147 | 1.43% |
Lazio | 1.014 | 9.84% |
Liguria | 596 | 5.79% |
Lombardia | 2.266 | 21.99% |
Marche | 247 | 2.40% |
Molise | 59 | 0.57% |
Piemonte | 1.138 | 11.04% |
Provincia autonoma di Bolzano | 26 | 0.25% |
Provincia autonoma di Trento | 222 | 2.15% |
Puglia | 633 | 6.14% |
Sardegna | 141 | 1.37% |
Sicilia | 395 | 3.83% |
Toscana | 519 | 5.04% |
Umbria | 93 | 0.90% |
Val d’Aosta | 38 | 0.37% |
Veneto | 717 | 6.96% |
TOTALE | 10.301 | 100% |
La maggior parte dei Certificatori (70%) redige meno di 20 APE all’anno, con un 21% che ne produce meno di 1 ogni due mesi.

Di seguito la distribuzione geografica del numero degli Attestati:

Ciò significa che solo il 10% circa si dedica all’attività di Certificazione per una parte significativa del proprio tempo lavorativo.
Per venire incontro ai Certificatori Apefacile.it ha una propria rete di Tecnici Certificatori, Proape.it, che supporta i professionisti in tutte le fasi, semplificando il lavoro, e permette di aumentare le richieste e il fatturato grazie agli ordini provenienti da Apefacile.
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Qualifica professionale
La categoria professionale più rappresentata è quella dei Geometri (51,1%) seguita dagli Ingegneri (25,8%), da Architetti (16,7%) e periti industriali (5,7%). Le restanti categorie professionali, tra cui geometri, periti agrari e altri professionisti, costituiscono il restante 0,8% circa del campione.

Questa distribuzione evidenzia la prevalenza di figure con una formazione tecnica specifica nel campo dell’edilizia e dell’energia.
L’indagine evidenzia anche la quantità media di Attestati prodotti annualmente dal Certificatore in un anno, differenziati per qualifica professionale.

Percorso formativo e di accreditamento
L’85% dei Certificatori ritiene che i requisiti di riconoscimento dei soggetti abilitati alla certificazione energetica degli edifici previsti dal D.P.R. 75/2013 siano chiari.
Tali requisiti, in breve, riconoscono come abilitati:
- Tecnici abilitati iscritti ai relativi ordini e collegi professionali (ingegneri, architetti, periti industriali, ecc.) e abilitati all’esercizio della professione relativa alla progettazione di edifici e impianti.
- Tecnici in possesso di un attestato di frequenza, con superamento dell’esame finale, relativo a specifici corsi di formazione per la certificazione energetica degli edifici.

In altre parole, la normativa riconosce come Certificatori Energetici sia i professionisti con una formazione tradizionale nel campo dell’edilizia e dell’energia, sia coloro che hanno seguito un percorso formativo specifico per la certificazione.
Tuttavia, nell’indagine si evidenzia una certa difficoltà di comprensione del percorso di abilitazione tra i professionisti appartenenti a categorie diverse da ingegneri, architetti e periti industriali.

L’indagine rivela anche una generale soddisfazione riguardo alla qualità dei corsi di formazione frequentati per ottenere l’abilitazione, con l’80% degli intervistati che li giudica buoni o molto buoni, sebbene siano stati evidenziati anche alcuni elementi da approfondire.

Rapporto con i software di calcolo
Il 97% dei Certificatori utilizza software di calcolo per la redazione dell’APE. La maggior parte di essi si dichiara soddisfatta degli strumenti utilizzati, apprezzandone in particolare la semplicità d’uso, l’affidabilità dei risultati e la completezza delle funzionalità, con particolare preferenza per i software commerciali rispetto a quelli forniti dalle Regioni.

Anche l’inserimento dei dati nel software risulta essere per lo più facile e intuitivo:
Valutazione | Percentuale |
---|---|
Molto facile e intuitivo | 4,6% |
Facile e intuitivo | 71,7% |
Poco facile e poco intuitivo | 21,8% |
Difficile e non intuitivo | 1,9% |
Stesura delle raccomandazioni e caricamento dell’APE
La stesura delle raccomandazioni per il miglioramento Energetico degli edifici è considerata un aspetto importante dell’attività del Certificatore. In questo articolo abbiamo approfondito l’aspetto delle raccomandazioni e degli interventi migliorativi. Per la stima dei costi degli interventi, i professionisti fanno riferimento a listini prezzi, preventivi da imprese e banche dati sui costi degli interventi.
Il processo di caricamento degli APE sui portali regionali è valutato positivamente dall’86% degli intervistati, che lo ritiene semplice e intuitivo.
Valutazione dell’APE e suggerimenti per miglioramenti
Il 73% dei Certificatori ritiene che l’APE sia uno strumento utile per la valutazione della prestazione Energetica degli edifici.
Tuttavia, emerge anche la necessità di migliorarne alcuni aspetti. Tra i parametri che i professionisti vorrebbero vedere inseriti nell’attestato figurano:
- la qualità dell’aria interna;
- l’indicazione di eventuali rischi di condensa e muffa;
- una valutazione economica degli interventi di miglioramento Energetico.
L’indagine non approfondisce nel dettaglio quali dati di fabbricato e impianti siano considerati eccessivamente tecnici e complessi dai Certificatori Energetici. L’indagine riporta semplicemente che alcuni professionisti suggeriscono di semplificare l’Attestato eliminando alcuni di questi dati per renderlo più comprensibile all’utente finale.
Alcune informazioni che potrebbero rientrare in questa categoria, e che sono presenti nell’APE, includono dati di dettaglio sul fabbricato, come le informazioni sull’involucro (tipologia di struttura, materiali, spessori, ecc.), e dati di dettaglio sugli impianti, come la potenza del generatore.
Si ipotizza che questi dati, pur essendo essenziali per il calcolo della prestazione energetica, possano risultare di difficile interpretazione per un utente non esperto nel campo tecnico. La semplificazione dell’Attestato APE, eliminando o riassumendo tali informazioni, potrebbe renderlo più accessibile e comprensibile per il committente.
Anche la questione del sopralluogo per l’APE, che abbiamo approfondito, viene dibattuta dai Certificatori Energetici, che lo reputano importante, ma anche complesso.
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Il quadro generale del Certificatore APE è positivo
L’indagine ENEA 2024 dipinge un quadro positivo del profilo dei Certificatori Energetici in Italia. Emerge una figura professionale qualificata, competente e attenta all’utilizzo di strumenti informatici adeguati.
I suggerimenti forniti dai professionisti per il miglioramento dell’APE evidenziano la loro volontà di rendere la Certificazione Energetica APE uno strumento ancora più efficace per la promozione dell’Efficienza Energetica nel settore edilizio.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).