Nel primo semestre del 2025, il mercato immobiliare italiano ha mostrato, nella media, segnali di crescita moderata.
Secondo i dati di Immobiliare.it, ad aprile 2025 il prezzo medio di vendita richiesto per gli immobili residenziali in vendita è stato di €2.099 al metro quadro (prezzo più alto degli ultimi 5 anni), registrando un aumento del 3,09% rispetto ad aprile 2024.

Per quanto riguarda gli affitti, il prezzo medio richiesto è salito a €13,97 al mese per metro quadro, con un incremento del 7,38% rispetto all’anno precedente.

A livello regionale, il Trentino-Alto Adige ha registrato i prezzi di vendita più elevati, con €3.497 al metro quadro, mentre la Calabria ha segnato i valori più bassi, con €948 al metro quadro .
Per gli affitti, la Lombardia ha raggiunto il picco con €18,64 al mese per metro quadro, mentre il Molise ha registrato i valori più bassi, con €7,09 al mese per metro quadro.
Domanda e offerta: un mercato in evoluzione
Il 2025 ha visto un aumento significativo della domanda di immobili, con un incremento del 37% rispetto all’anno precedente, superando di gran lunga l’offerta, che è cresciuta solo del 4% . Questo squilibrio ha contribuito all’aumento dei prezzi, soprattutto nelle grandi città e nelle aree ad alta attrattività economica.
In particolare, nel Lazio, i prezzi degli immobili in vendita ad aprile 2025 hanno raggiunto una media di €2.532 al metro quadro, con un aumento del 2,93% rispetto ad aprile 2024. Per gli affitti, la media è salita a €15,00 al mese per metro quadro, segnando un incremento del 10,78% rispetto all’anno precedente.
L’Importanza dell’Attestato di Prestazione Energetica (APE)

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento obbligatorio in Italia per la vendita e l’affitto di immobili. Esso fornisce informazioni sulla Classe Energetica dell’edificio e sul suo consumo energetico. Dal 1° luglio 2009, l’APE è richiesto per le compravendite e dal 1° luglio 2010, il Certificato Energetico è obbligatorio anche per le locazioni.
È fondamentale che l’APE sia aggiornato e conforme alle normative vigenti. In caso contrario, si rischiano sanzioni pecuniarie che possono variare da 500 a 3.000 euro per ogni annuncio immobiliare privo delle informazioni obbligatorie sulla classe energetica.
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Direttiva Case Green: Prospettive Future
La Direttiva Case Green dell’Unione Europea prevede che, a partire dal 1° gennaio 2030, sarà vietato vendere o affittare immobili che non raggiungono almeno la Classe Energetica E. Questo implica che molti edifici dovranno essere riqualificati energeticamente per rimanere sul mercato, anche attraverso incentivi e bonus edilizi.
Per i proprietari, è quindi essenziale pianificare interventi di efficientamento energetico per adeguarsi alle future normative e mantenere il valore del proprio immobile.
Vendere o affittare un immobile oggi
Negli ultimi mesi, il mercato immobiliare ha mostrato segnali chiari: la domanda è in forte crescita (+37% rispetto allo scorso anno), mentre l’offerta rimane limitata (+4%), spingendo i prezzi verso l’alto, soprattutto nelle grandi città.
Per i proprietari che stanno pensando di vendere o affittare, questo è un momento favorevole per valorizzare il proprio immobile. Tuttavia, è essenziale essere preparati: l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) non è solo un obbligo legale, ma anche uno strumento determinante per attrarre acquirenti o inquilini consapevoli, sempre più attenti all’efficienza e ai costi energetici.
Inoltre, in vista delle direttive europee, migliorare oggi la classe energetica dell’abitazione non è solo un investimento nel presente, ma una tutela del valore dell’immobile nel futuro.
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Content Manager di Apefacile.it. Laureato in Scienze Ambientali, ha lavorato presso studi tecnici di ingegneria, geologia e in ambito energetico e ambientale. Appassionato di tecnologie, informatica, scrittura, musica. Lavora nel Gruppo Immobilgreen dal 2017.