Case Green 2030: Cosa cambia con il nuovo Decreto e come si devono preparare i cittadini? [Guida completa]

Il decreto europeo “Case Green 2030 rappresenta una svolta fondamentale per il settore immobiliare dell’Unione Europea. Con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l’efficienza energetica degli edifici, questo decreto impone obblighi stringenti per tutti i proprietari di immobili. Adeguarsi entro il 2030 non è solo una necessità legale, ma anche un passo importante verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

Che Cosa Implica il Decreto “Case Green 2030”? 

Obiettivi del decreto 

  • Riduzione delle emissioni di CO2: Il decreto mira a diminuire significativamente l’impatto ambientale degli edifici, riducendo le emissioni di gas serra attraverso l’adozione di tecnologie più efficienti e materiali sostenibili.
  • Miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili: Gli edifici dovranno rispettare nuovi standard energetici, garantendo un consumo energetico più basso e una maggiore sostenibilità.

Requisiti energetici per le case entro il 2030 

  • Dettaglio delle classi energetiche richieste: Entro il 2030, tutte le case, per essere vendute o affittate, dovranno raggiungere almeno la Classe Energetica E, che rappresenta un significativo miglioramento rispetto agli standard attuali.
  • Come si misura il miglioramento energetico: L’efficienza energetica viene valutata attraverso certificazioni energetiche che misurano il consumo energetico degli edifici, tenendo conto di fattori come l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti di riscaldamento e raffreddamento, e l’uso di fonti energetiche rinnovabili.

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Chi è Coinvolto nel Decreto? 

Obblighi per i proprietari di immobili 

  • Chi deve effettuare le ristrutturazioni? Tutti i proprietari di immobili residenziali e commerciali che non raggiungono gli standard energetici richiesti dovranno intraprendere lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica dei propri edifici.
  • Cosa succede a chi non si adegua? I proprietari che non rispettano le nuove normative rischiano multe significative e potrebbero affrontare restrizioni alla vendita o all’affitto dei loro immobili.

Supporto finanziario e incentivi 

  • Dettagli sui finanziamenti disponibili per la ristrutturazione: Sono previsti numerosi incentivi economici per facilitare la transizione verso edifici più efficienti, tra cui sussidi governativi e agevolazioni fiscali.
  • Informazioni su detrazioni fiscali e sussidi: I proprietari possono beneficiare di detrazioni fiscali per le spese sostenute per i lavori di ristrutturazione energetica, rendendo più accessibile l’adeguamento alle nuove normative.

Implicazioni Pratiche del Decreto 

Vendita e affitto di immobili 

  • Restrizioni sulla vendita di immobili non adeguati: Dal 2030, sarà vietato vendere o affittare immobili che non rispettano i requisiti energetici stabiliti dal decreto. Questo avrà un impatto significativo sul valore di mercato degli edifici meno efficienti.
  • Impatto sul mercato immobiliare: Si prevede una crescente domanda di immobili già conformi alle nuove normative, spingendo i prezzi verso l’alto per le proprietà efficienti dal punto di vista energetico.

Timeline e scadenze importanti 

  • Quando entreranno in vigore le varie fasi del decreto: Il decreto prevede una serie di scadenze progressive, con le prime misure che entreranno in vigore nel 2025 e l’obbligo completo di adeguamento entro il 2030.

Cos’è lo Sportello Unico per la Prestazione Energetica? 

Lo Sportello Unico per la Prestazione Energetica è una nuova iniziativa prevista dalla Direttiva Europea, volta a fornire assistenza tecnica e consulenza a tutti gli operatori coinvolti nella ristrutturazione degli edifici. Questi sportelli fisici offriranno supporto sia ai proprietari di immobili che ai professionisti del settore, facilitando il processo di efficientamento energetico.

Distribuzione e Funzionamento 

  • Distribuzione territoriale: Gli sportelli saranno distribuiti in modo strategico sul territorio, con uno sportello ogni 80.000 abitanti, per regione, e in aree con edifici più datati o in zone con programmi di efficientamento distrettuale. Devono essere accessibili entro 90 minuti utilizzando i mezzi di trasporto pubblico.
  • Supporto completo: Offriranno consulenza su soluzioni finanziarie e tecniche, assistendo famiglie, PMI ed enti pubblici nel miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici.

Competenze degli Sportelli 

  • Consulenza indipendente: Forniranno informazioni su soluzioni finanziarie e tecniche per l’efficientamento energetico, aiutando a navigare attraverso le opzioni disponibili.
  • Supporto per la povertà energetica: Aiuteranno le famiglie in difficoltà economica o che vivono in condizioni di povertà energetica, ovvero in abitazioni particolarmente inefficienti dal punto di vista energetico.
  • Accompagnamento nel processo di ristrutturazione: I proprietari di immobili con Classe Energetica inferiore alla C, anche se non sarà solo una questione di Classe, dovranno consultare questi sportelli per ricevere assistenza nel miglioramento dell’efficienza energetica alla scadenza del proprio Attestato di Prestazione Energetica (APE) o dopo 5 anni dal rilascio.

FAQ – Domande Frequenti 

  • Che classe energetica deve avere una casa nel 2030? Entro il 2030, tutte le case, per essere vendute o affittate, dovranno raggiungere almeno la Classe Energetica E.
  • Chi deve ristrutturare casa entro il 2030? Tutti i proprietari di immobili che non raggiungono i nuovi standard energetici.
  • Cosa succede se non si adegua la casa entro il 2030? Si rischiano multe e restrizioni alla vendita o all’affitto dell’immobile.
  • Che devo fare per portarmi avanti? Per adeguarti al Decreto “Case Green” hai bisogno di conoscere la tua Classe Energetica, per questo si parte da un Certificato APE, ovvero quel documento utile per calcolare la Classe Energetica attuale. Sull’APE sono poi riportati gli interventi migliorativi che potrai eseguire sul tuo immobile.

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Conclusione 

Il decreto “Case Green 2030” rappresenta un passo cruciale verso un futuro più sostenibile. È essenziale che i proprietari di immobili si informino e pianifichino per tempo le modifiche necessarie. Adeguarsi non solo evita sanzioni, ma contribuisce anche alla protezione dell’ambiente e alla riduzione delle emissioni di CO2.