Attestato di Prestazione Energetica APE e Classe energetica
L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento che indica la classe di efficienza energetica di un immobile, con un sistema di classificazione che va dalla lettera A alla G e rappresenta un elemento chiave per valutare appieno la qualità di un immobile.
Il Certificato APE è obbligatorio per legge in una serie di situazioni, quali compravendita e locazione di un immobile per citarne qualcuna. Tuttavia, ci sono situazioni specifiche in cui produrre l’Attestato APE non è necessario.
Questo articolo esplora dettagliatamente le categorie di edifici per cui è richiesta la Certificazione APE, nonché quelle per cui sussistono delle eccezioni, fornendo un quadro chiaro della normativa attuale e aiutando proprietari di immobili, potenziali acquirenti e professionisti del settore a navigare con sicurezza nel mondo delle Certificazioni Energetiche.
Certificato APE: categorie per cui è obbligatorio
Il Certificato APE è obbligatorio per tutta una serie di categorie di immobili che vengono meglio dettagliate all’interno dell’art. 3 del DPR 412/93, nello specifico:
- E.1 Edifici adibiti a residenza e assimilabili
- E.1 (1) abitazioni adibite a residenza con carattere continuativo, quali abitazioni civili e rurali, collegi, conventi, case di pena, caserme;
- E.1 (2) abitazioni adibite a residenza con occupazione saltuaria,quali case per vacanze, fine settimana e simili;
- E.1 (3) edifici adibiti ad albergo, pensione ed attivita’similari;
- E.2 Edifici adibiti a uffici e assimilabili: pubblici o privati, indipendenti o contigui a costruzioni adibite anche ad attivita’ industriali o artigianali, purche’ siano da tali costruzioni scorporabili agli effetti dell’isolamento termico;
- E.3 Edifici adibiti a ospedali, cliniche o case di cura e assimilabili ivi compresi quelli adibiti a ricovero o cura di minori o anziani nonche’ le strutture protette per l’assistenza ed il recupero dei tossico-dipendenti e di altri soggetti affidati a servizi sociali pubblici;
- E.4 Edifici adibiti ad attività ricreative, associative o di culto e assimilabili:
- E.4 (1) quali cinema e teatri, sale di riunione per congressi;
- E.4 (2) quali mostre, musei e biblioteche, luoghi di culto;
- E.4 (3) quali bar, ristoranti, sale da ballo;
- E.5 Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili: quali negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati, esposizioni;
- E.6 Edifici adibiti ad attivita’ sportive:
- E.6 (1) piscine, saune e assimilabili;
- E.6 (2) palestre e assimilabili;
- E.6 (3) servizi di supporto alle attivita’ sportive;
- E.7 Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli e assimilabili;
- E.8 Edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili.
La normativa ci dice anche che qualora un edificio sia costituito da parti individuabili come appartenenti a categorie diverse, le stesse devono essere considerate separatamente e cioe’ ciascuna nella categoria che le compete.
Categorie esenti dall’obbligo di Certificazione APE
Le informazioni riportate in questo paragrafo attingono direttamente dal Decreto Legislativo n. 192 del 2005 che definisce l’ambito di applicazione delle norme sull’efficienza l’efficienza energetica degli edifici in Italia. Questo importante decreto infatti definisce non solo le modalità per il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici ma stabilisce anche chiaramente quali tipologie di edifici sono esenti dall’obbligo di dotarsi di un Certificato APE.
Nello specifico, l’articolo 3 comma 3 del D.Lgs.192/05 è particolarmente rilevante in quanto definisce l’ambito di applicazione e le categorie esenti, riprese ampiamente anche dall’Appendice A del DM Linee Guida APE.
Di seguito le tipologie per le quali si applica l’eccezione all’obbligo dell’APE, che includono:
- Fabbricati Isolati: i fabbricati isolati con superficie utile inferiore a 50 metri quadrati;
- Edifici Industriali e Artigianali: quando gli ambienti sono riscaldati per esigenze del processo produttivo o utilizzando reflui energetici del processo produttivo non altrimenti utilizzabili, ovvero quando il loro utilizzo e/o le attività svolte al loro interno non ne prevedano il riscaldamento o la climatizzazione;
- Edifici Agricoli o Rurali: edifici rurali o agricoli non residenziali privi di impianti di climatizzazione;
- Edifici Inagibili o Collabenti: gli edifici dichiarati tali nell’atto notarile;
- Luoghi di Culto: gli edifici adibiti a luoghi di culto e allo svolgimento di attività religiose;
- Ruderi: anche i ruderi sono esclusi dall’obbligo dell’APE, purché il loro stato sia chiaramente indicato nell’atto notarile;
- Manufatti: o comunque non riconducibili alla definizione di edificio dettata dall’art. 2 lett. a) del decreto legislativo del DLgs 192/05 (e.g. piscina all’aperto, serra non realizzata con strutture edilizie, etc.)
- Fabbricati in costruzione: per i quali non si disponga dell’abitabilità o dell’agibilità al momento della compravendita, purché tale stato venga espressamente dichiarato nell’atto notarile. In particolare si fa riferimento:
- agli immobili venduti nello stato di “scheletro strutturale”, cioè privi di tutte le pareti verticali esterne o di elementi dell’involucro edilizio;
- agli immobili venduti “al rustico”, cioè privi delle rifiniture e degli impianti tecnologici;
- Edifici non compresinelle categorie di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’art. 3, delDPR 412/93 il cui utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici, quali:
- box
- cantine
- autorimesse
- parcheggi multipiano
- depositi
- strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi
- Edifici con Vincoli Paesaggistici o Culturali presentano una situazione particolare: secondo il comma 3-bis dell’articolo 3 del DLgs 192/05, questi edifici sono esclusi dall’obbligo dell’APE solo se l’adempimento delle prescrizioni implica un’alterazione sostanziale del loro valore storico, artistico o paesaggistico. Questo pone una sfida unica nella gestione dell’efficienza energetica di tali strutture, bilanciando la necessità di preservare il patrimonio culturale con quella di promuovere l’efficienza energetica.
Come faccio a sapere in che categoria ricade il mio immobile?
Fatta la panoramica di quali siano gli edifici per i quali vi è o meno l’obbligo di produrre il Certificato APE, non rimane che da capire come fare a sapere concretamente in quale di queste categorie ricada un immobile.
Per fare ciò, è necessario sapere la categoria catastale dell’immobile, ottenibile effettuando una visura catastale. Nota la categoria catastale, possiamo facilmente risalire ad una delle categorie del DPR 412/93, anche grazie anche all’uso di questa tabella di conversione (Allegato 1, Tabella A.1 del d.d.g. n. 5796):
Categoria catastale degli edifici | Classificazione degli edifici secondo DPR 412/93 | |
A/1 | Abitazione di tipo signorile | E.1(1) o E.1(2) |
A/2 | Abitazione di tipo civile | E.1(1) o E.1(2) |
A/3 | Abitazione di tipo economico | E.1(1) o E.1(2) |
A/4 | Abitazione di tipo popolare | E.1(1) o E.1(2) |
A/5 | Abitazione di tipo ultrapopolare | E.1(1) o E.1(2) |
A/6 | Abitazione di tipo rurale | E.1(1) o E.1(2) |
A/7 | Abitazione in villini | E.1(1) o E.1(2) |
A/8 | Abitazione in ville | E.1(1) o E.1(2) |
A/9 | Castelli, palazzi di pregio artistico o storico | E.1(1) o E.1(2) |
A/10 | Uffici e/o studi privati | E.2 |
A/11 | Abitazioni o alloggi tipici dei luoghi (es. rif ugi, baite, trulli, ecc.) | E.1(1) o E.1(2) |
B/1 | Collegi, convitti, educandati,ricoveri, orfanotrofi,ospizi, seminari, caserme, conventi | E.1(1) |
B/2 | Case di cura e ospedali | E.3 |
B/3 | Riformatori e prigioni | E.1(1) |
B/4 | Uffici pubblici | E.2 |
B/5 | Scuole e/o laboratori scientifici | E.7 |
B/6 | Pinacoteche, biblioteche, musei, gallerie d’arte, accademie che non ha nno sede nella categoria A/9 | E.4 (2) |
B/7 | Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto | E.4 (2) |
B/8 | Magazzini sotterranei per depositi di derrate | E.8 |
C/1 | Negozi e botteghe | E.S o E.4 (3) |
C/2 | Magazzini e locali di deposito | E.8 |
C/3 | Laboratori e locali di deposito | E.8 |
C/4 | Fabbricati per arti e mestieri | E.8 |
C/6 | Stalle, scuderie, rimesse ed autorimesse | E.8 |
D/1 | Opifici | E.8 |
D/2 | Alberghi e pensioni | E.1(3) |
D/3 | Teatri, cinema, sale per concerti / spettacoli e simili | E.4 (1) |
D/4 | Case di cura ed ospedali | E.3 |
D/5 | Istituti di credito, cambio ed assicurazione | E.2 |
D/6 | Fabbricati e locali per attività sportive | E.6 (1) – E.6 (2) – E.6 (3) |
D/7 | Fabbricati costruiti o comu nqu e adattati per le speciali esigenze legate ad u na attività industriale e non suscettibili di diversa utilizzazione se non con radicali trasformazioni | E.8 |
D/8 | Fabbricati costru iti o comunque adattati per speciali esigenze di u na attività commerciale e non suscettibili di diversa utilizzazione se non con radicali trasformazioni | E.5 |
D/10 | Residence | E.1(3) |
D/11 | Scuole e/o laboratori scientifici privati | E.7 |
Obbligo o eccezione?
Per proprietari di immobili, acquirenti, e professionisti del settore, una buona conoscenza delle norme sull’efficienza energetica rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più sostenibile e responsabile.
La comprensione delle eccezioni all’obbligo di APE è cruciale per un corretto approccio al comparto immobiliare e all’efficienza energetica.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).