Sanatoria edilizia: tutto quello che c’è da sapere

Cos’è la Sanatoria edilizia e come funziona

La Sanatoria Edilizia è una procedura che permette di regolarizzare immobili su cui sono stati effettuati interventi senza le necessarie autorizzazioni. Attraverso questa pratica, i proprietari possono mettere in regola la loro abitazione ed evitare sanzioni.

La richiesta di sanatoria deve essere presentata al Comune competente con tutta la documentazione necessaria, tra cui:

  • Progetto delle opere abusive;
  • Certificato di destinazione urbanistica;
  • Certificato di conformità urbanistica;
  • Planimetria dell’immobile;
  • Ricevuta del pagamento degli oneri dovuti.

Se la domanda viene accettata, l’immobile diventa conforme alle normative vigenti e, dopo aver eseguito l’Attestato di Prestazione Energetica necessario al Notaio o all’Agente immobiliare, può essere venduto o affittato senza problemi.

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Differenza tra Sanatoria edilizia e Condono edilizio

Spesso si tende a confondere la Sanatoria Edilizia con il Condono Edilizio, ma si tratta di due procedure differenti:

  • Sanatoria edilizia: è un procedimento amministrativo che permette di regolarizzare interventi eseguiti senza permesso, ma che risultano conformi alle normative urbanistiche ed edilizie attuali.
  • Condono edilizio: è una misura straordinaria emanata dal governo che permette di regolarizzare opere non conformi alle norme urbanistiche, purché rientrino nei criteri del condono stesso.

Mentre la sanatoria può essere richiesta in qualsiasi momento, il condono viene concesso solo in presenza di specifiche leggi nazionali.

Quali interventi si possono sanare e quali no

La Sanatoria non è un permesso per abusare del territorio edilizio. È importante rispettare le normative urbanistiche e ottenere le autorizzazioni necessarie prima di effettuare qualsiasi intervento sull’immobile. In caso di abusi, è consigliabile rivolgersi a professionisti del settore per trovare soluzioni conformi alla legge.

Infatti, non tutti gli abusi edilizi possono essere sanati. Ecco una distinzione:

  • Interventi sanabili: modifiche interne, chiusura di balconi con vetrate, piccoli ampliamenti (se conformi alle norme attuali), realizzazione di tettoie leggere.
  • Interventi condonabili (se previsto dalla legge): ampliamenti più estesi, costruzioni parzialmente fuori norma.
  • Interventi non sanabili né condonabili: immobili costruiti in aree vincolate (zone sismiche, a rischio idrogeologico, protette ambientalmente), edifici che violano indici di edificabilità non correggibili.

I vantaggi della Sanatoria edilizia

Regolarizzare un immobile abusivo porta numerosi benefici:

  • Evitare sanzioni e multe: il Comune potrebbe applicare penali economiche e ordinare la demolizione.
  • Aumento del valore dell’immobile: un immobile regolarizzato può essere venduto o affittato senza problemi.
  • Accesso ai servizi pubblici: immobili in regola possono ottenere allacci alle utenze e beneficiare di agevolazioni.
  • Tranquillità legale: si evita il rischio di contenziosi futuri.

Sanatoria edilizia e Certificazione Energetica

Una volta ottenuta la Sanatoria Edilizia, può essere necessario aggiornare la situazione energetica dell’immobile attraverso la redazione di una Certificazione Energetica (APE). Infatti, qualsiasi modifica strutturale incide sulle prestazioni energetiche dell’edificio.

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Quanto costa la sanatoria edilizia?

Il costo della sanatoria dipende da diversi fattori:

  • Superficie dell’immobile e entità delle opere abusive;
  • Oneri amministrativi del Comune;
  • Costo del Tecnico per la redazione della pratica.

In generale, i costi variano da 500 a oltre 5.000 euro, a seconda della complessità della pratica e delle tariffe comunali.

Quando conviene richiedere la sanatoria edilizia?

Conviene sanare un abuso edilizio quando:

  • Gli interventi effettuati sono conformi alle attuali normative e sanabili;
  • L’immobile ha un elevato valore di mercato e si vuole evitare il deprezzamento;
  • Si intende vendere o affittare la proprietà.

Al contrario, se le opere abusive sono di ampia portata e il costo della sanatoria risulta elevato, potrebbe essere più conveniente demolire e ricostruire in conformità alle norme.

A chi rivolgersi per la sanatoria edilizia

Affidarsi a un Tecnico abilitato (geometra, architetto, ingegnere) è essenziale per:

  • Valutare la sanabilità dell’immobile;
  • Predisporre la documentazione corretta;
  • Evitare errori che potrebbero causare il rigetto della domanda.

Sanatoria edilizia: un’opportunità da cogliere con attenzione

La Sanatoria Edilizia rappresenta una soluzione per chi ha effettuato interventi non autorizzati e desidera regolarizzarli senza incorrere in sanzioni. Tuttavia, è importante:

  • Verificare se l’intervento è sanabile;
  • Affidarsi a un professionista per la pratica;
  • Considerare eventuali aggiornamenti della Certificazione Energetica;
  • Valutare i costi rispetto ai benefici.

Regolarizzare un immobile non è solo una questione burocratica, ma un’opportunità per aumentarne il valore e la sicurezza nel rispetto delle normative vigenti.

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