Controllare per migliorare il processo
I controlli sulla qualità degli Attestati di Prestazione Energetica APE sono uno strumento essenziale per garantire che il Certificato Energetico redatto sia conforme alla realtà energetica dell’immobile e non contenga errori che lo renderebbero non valido.
In Toscana, le verifiche sugli Attestati APE caricati nel sistema Regionale SIERT vengono eseguite dall’ARRR – Agenzia Regionale Recupero Risorse.
Essere pronti con la documentazione necessaria e sapere a cosa si può andare incontro è, per i Tecnici Certificatori, un ottimo modo per perdere meno tempo in caso di accertamento di un APE caricato nel sistema.
In questo articolo vediamo quale sia la procedura di accertamento da parte dell’ARRR – Toscana.
IMPORTANTE: contenuto riservato a Professionisti Certificatori
Sei un Tecnico Certificatore? Vuoi collaborare con Apefacile.it?
Chi esegue i controlli sui Certificati APE in Toscana
In base alla normativa regionale, nello specifico la Delibera num. 754 del 3 luglio 2023, i controlli sulla corretta redazione degli Attestati di Prestazione Energetica registrati sul portale SIERT della Regione Toscana vengono eseguiti dall’ARRR – Agenzia Regionale Recupero Risorse.
L’Agenzia Regionale Recupero Risorse è una società in house della Regione Toscana che lavora a supporto delle politiche regionali in tema di rifiuti ed energia e si occupa altresì di promuovere l’efficienza energetica ed il ricorso alle energie rinnovabili.
Come vengono effettuati gli accertamenti
La Delibera n.754 del 03 luglio 2023, “Linee Guida per i controlli degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) degli edifici” fornisce le indicazioni da seguire nella procedura di controllo della qualità dei Certificati Energetici APE inseriti nel SIERT.
La Regione fa verifiche almeno sul 2% degli Attestati APE ogni anno solare
I controlli vengono programmati in base a:
- segnalazioni o esposti che evidenzino violazioni;
- rischio che gli attestati possano essere eseguiti senza sopralluogo (sono attenzionati i professionisti che eseguono APE per immobili molto distanti dalla propria sede operativa);
- potenziali anomalie dei dati e dei calcoli effettuati;
- APE redatti da un certificatore energetico poco frequentemente sottoposto a controllo
Gli accertamenti vengono effettuati in 3 diversi livelli di approfondimento:
- accertamento preventivo effettuati grazie ad algoritmi automatici di controllo sul 100% degli APE caricati a sistema;
- accertamenti documentali relativi ad APE per i quali il precedente accertamento ha evidenziato anomalie;
- verifiche tecniche ed ispezioni – controlli tecnici sui dati utilizzati nel modello di calcolo;
Di seguito, gli schemi del processo seguito dall’ARRR per i diversi livelli di controllo.
Primo livello di accertamento:
Secondo livello di accertamento:
Terzo livello di accertamento:
Le sanzioni previste nella Regione Toscana
Nella Regione Toscana, a provvedere all’esecuzione delle sanzioni amministrative previste dalla delibera per chi non rispetta le norme dell’art. 6 del D.Lgs. 192/2005 e s.m.i., è la Regione:
Riferimenti normativi | Sanzioni | Applicazione sanzioni |
Articolo 15, comma 3, del D.Lgs. 192/2005 (Rilascio APE senza rispetto disposizioni di legge) | Il professionista qualificato che rilascia un attestato di prestazione energetica degli edifici senza il rispetto dei criteri e delle metodologie di cui all’articolo 6 del d.lgs. 192/2005 è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 700 euro e non superiore a 4.200 euro. | l’ARRR applica le sanzioni per quanto riguarda l’Attestato di Prestazione Energetica e dà comunicazione agli Ordini o Collegi professionali per i provvedimenti disciplinari conseguenti. |
Quindi, le sanzioni amministrative che possono essere applicate in caso di violazione al Tecnico Abilitato possono andare da 700 € a 4.200€.
Esito degli accertamenti
In base agli ultimi controlli sui Certificati APE effettuati in Toscana, nel 2022 sono stati riportati i seguenti risultati:
- APE acquisiti dal 2017 al 2022: 404.658
- APE sottoposti a controllo nel 2022: 450+
- Importo delle sanzioni varia da 700 euro a 4.200 euro a seconda del numero di APE contestate.
Come prepararsi ad eventuali controlli
Sappiamo che per un Tecnico, soprattutto quando ogni passaggio viene fatto in modo corretto ed attento, dover affrontare un accertamento può risultare seccante, quanto meno perché comporta una certa “perdita di tempo”.
Per questo motivo consigliamo di tenere in ordine i lavori eseguiti ed in particolare i documenti generati ed utilizzati per redigere l’Attestato, come planimetrie, visure, foto, ecc. Tuttavia, non è sempre agevole tenere tutto in a portata di mano e conservare tutti i file in modo ordinato e pronto ad ogni evenienza.
Per semplificare il lavoro dei Tecnici, esiste il web software di Apefacile.it: ProAPE, il Gestionale del Certificatore Energetico.
ProAPE, oltre ad accrescere il flusso di Clienti (grazie alla sinergia con Apefacile), facilitare la raccolta dati, immagini e documenti e occuparsi della spedizione dell’Attestato APE, fornisce al Tecnico Certificatore un archivio documentale “pronto all’uso” per ogni richiesta, sia da parte del Cliente, che di Enti preposti al controllo.
La Toscana mira all’efficienza
Abbiamo visto che in Toscana gli accertamenti sui Certificati Energetici APE vengono eseguiti dal’ARRR sul 2% dei certificati caricati sul sistema SIERT, con l’obiettivo principale di responsabilizzare i Certificatori e migliorare l’accuratezza degli Attestati di Prestazione Energetica.
Le procedure di controllo prevedono verifiche documentali, verifiche sui dati e ispezioni in situ e le sanzioni amministrative possono andare dai 700 ai 4.200 € in base alla gravità della violazione. Una migliore conoscenza del fabbisogno energetico degli edifici può guidare la scelta di interventi di efficienza energetica, portando a vantaggi economici attraverso un minor consumo di energia e benefici ambientali grazie alla riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.
Sei un Tecnico Certificatore? Vuoi collaborare con Apefacile.it?
Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).