Accertamenti sui Certificati APE caricati in Liguria

I controlli aiutano a migliorare la qualità

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) è un documento ufficiale, redatto da un Tecnico abilitato e registrato presso la Regione attraverso un portale dedicato. In Liguria, come nelle altre Regioni italiane, sui Certificati Energetici caricati vengono effettuati dei controlli per garantire la bontà e la qualità delle valutazioni energetiche.

Vediamo come queste venano effettuate nella Regione Liguria.

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Gli accertamenti sui Certificati APE in Liguria

Per ogni anno solare, la normativa regionale della Liguria prevede che vengano svolte verifiche a campione sul 2% degli APE trasmessi dai Tecnici Certificatori al SIAPEL. 

Logo IRE - Liguria

L’Ente esterno preposto ad effettuare le verifiche e tutte le attività ad esse connesse è l’I.R.E. S.p.A. che, una volta effettuata l’estrazione dei certificati da sottoporre a verifica, provvede a comunicare l’avvio dei procedimenti di verifica ai soggetti interessati. 

Gli attestati da sottoporre ai procedimenti di verifica sono sorteggiati casualmente e le verifiche sono orientate prioritariamente verso quelli aventi classe energetica più efficiente. L’elenco degli attestati estratti, con il relativo codice identificativo ed i riferimenti catastali, viene pubblicato sui siti web istituzionali della Regione Liguria e del soggetto incaricato delle verifiche (I.R.E. S.p.A). 

Pubblicazione della Graduatoria di "Non conformità" dei Certificati APE verificati in Liguria

Ai soggetti certificatori viene data comunicazione mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata. Il termine per la conclusione del procedimento di verifica è di 180 giorni dalla data dell’estrazione. 

Infine, ad ogni attestato estratto viene assegnato un punteggio di non conformità calcolato secondo le modalità previste nell’allegato A del Regolamento 21 febbraio 2018, n. 1 e, per ogni estrazione, viene generata una graduatoria degli APE seguendo un ordine decrescente di punteggio. La normativa regionale individua anche un valore soglia che rappresenta il parametro di riferimento con cui confrontare i punteggi di non conformità assegnati.

Per ogni graduatoria, i primi 30 attestati aventi quindi un punteggio di non conformità superiore al valore soglia, vengono sottoposti a verifica con sopralluogo secondo le modalità di cui all’articolo 10 dello stesso Regolamento. Il sopralluogo è volto a rilevare tutte le grandezze che concorrono, in misura più significativa, al calcolo della prestazione energetica dell’edificio/unità immobiliare e che hanno contribuito a determinare il punteggio di non conformità dell’APE oggetto di verifica.

Conservazione dei documenti per fronteggiare l’accertamento

il Tecnico Certificatore è tenuto a conservare, per almeno 2 anni, i documenti riportanti i dati di input utilizzati per la procedura di calcolo, nonché metterli a disposizione del soggetto incaricato delle verifiche, in caso di specifica richiesta da parte dello stesso. 

Tra i documenti da conservare troviamo:

  1. i dati tecnici degli impianti centralizzati/autonomi al servizio dell’edificio/unità immobiliare;
  2. la documentazione fotografica acquisita durante il sopralluogo; 
  3. eventuale relazione di progetto di cui all’articolo 8, comma 1, decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e successive modificazioni.

Come prepararsi ad eventuali controlli

Sappiamo che per un Tecnico, soprattutto quando ogni passaggio viene fatto in modo corretto ed attento, dover affrontare un accertamento può risultare seccante, quanto meno perché comporta una certa “perdita di tempo”.

Per questo motivo consigliamo di tenere in ordine i lavori eseguiti ed in particolare i documenti generati ed utilizzati per redigere l’Attestato, come planimetrie, visure, foto, ecc.

Tuttavia, non è sempre agevole tenere tutto in a portata di mano e conservare tutti i file in modo ordinato e pronto ad ogni evenienza.

Logo ProAPE - Il Gestionale del Certificatore Energetico

Per semplificare il lavoro dei Tecnici, esiste il web software di Apefacile.it: ProAPE, il Gestionale del Certificatore Energetico.

ProAPE, oltre ad accrescere il flusso di Clienti (grazie alla sinergia con Apefacile), facilitare la raccolta dati, immagini e documenti e occuparsi della spedizione dell’Attestato APE, fornisce al Tecnico Certificatore un archivio documentale “pronto all’uso” per ogni richiesta, sia da parte del Cliente, che di Enti preposti al controllo.

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Sanzioni e esito degli accertamenti sugli APE in Liguria

La Legge Regionale n. 23/2012 ha introdotto nuove sanzioni nel settore energetico edilizio.

Il Certificatore Energetico può ricevere multe da 300 a 1.500 se redige un Attestato APE non conforme alle norme regionali, con ulteriori 10 € per metro quadrato in caso di miglioramento fittizio dell’efficienza energetica (Classe migliore della realtà), fino a un massimo di 10.000 €.

L’Attestato non conforme viene annullato e deve essere sostituito. La sanzione comporta la sospensione dell’attività per tre mesi, con un anno in caso di recidiva entro tre anni.

Il proprietario che vende un immobile senza attestato rischia multe da 3.000 a 10.000 €; mentre chi affitta senza attestato può essere multato da 500 a 5.000 €.

L’esito dell’accertamento, e l’eventuale decadenza dell’Attestato APE, viene comunicato dall’Ente che effettua le verifiche mediante lettera raccomandata o posta elettronica certificata al soggetto certificatore, al proprietario attuale dell’immobile ed al proprietario dell’immobile al momento della redazione dell’APE, ove diverso da quello attuale.

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