Case all’Asta: la Certificazione APE è obbligatoria?

Acquisto immobili all’asta

L’acquisto di immobili all’asta in Italia rappresenta una via sempre più esplorata da chi cerca opportunità di investimento o desidera acquistare immobili a condizioni vantaggiose

Questa modalità di acquisto, distinta dalla tradizionale compravendita, offre la possibilità di aggiudicarsi proprietà a prezzi potenzialmente inferiori rispetto a quelli del mercato immobiliare classico, ma richiede una conoscenza approfondita delle sue dinamiche e procedure. 

Infatti, mentre il mercato tradizionale si basa su trattative dirette tra venditore e acquirente, l’acquisto all’asta segue un processo ben definito e regolamentato da specifiche normative, e può variare significativamente in termini di tempistiche, documentazione e potenziali rischi.Questo articolo esplorerà le peculiarità dell’acquisto all’asta, evidenziando le differenze rispetto agli acquisti sul mercato tradizionale e discutendo il ruolo emergente della Certificazione EnergeticaAPE in questo ambito, per fornire una guida chiara a chi considera questa opzione di investimento.

Richiedi Certificazione APE

Acquisto all’Asta vs. Mercato tradizionale: principali differenze

L’acquisto di un immobile all’asta giudiziaria presenta delle differenze significative rispetto all’acquisto tramite il mercato immobiliare tradizionale. 

In asta infatti, l’acquisto si basa su una procedura legale definita, che inizia con la pubblicazione di un bando di vendita e procede con la presentazione delle offerte in busta chiusa o tramite aste verbali. Infine, la vendita è gestita da un organo giudiziario o da un delegato (come un notaio o un avvocato).

L’acquisto di una casa sul mercato tradizionale invece avviene tramite trattative dirette tra venditore e acquirente, spesso con l’assistenza di un mediatore immobiliare, e si conclude con un atto di compravendita firmato davanti a un notaio.

Un’altra differenza importante tra le due modalità d’acquisto riguarda la disponibilità alle visite. Nel caso di acquisto all’asta, non è sempre possibile visitare l’interno dell’immobile prima dell’asta, e le informazioni disponibili possono essere limitate. Inoltre, l’immobile potrebbe essere venduto “così com’è”, compresi eventuali problemi legali, di abusi edilizi e di occupazione.

Non è così per l’acquisto sul mercato tradizionale, infatti in questo caso gli acquirenti possono generalmente visitare l’immobile più volte, effettuare ispezioni dettagliate e richiedere documentazione completa sull’immobile.

Infine, tra le due modalità vi sono anche notevoli differenze legate all’accesso al credito, nonché ai pagamenti. Nel caso di acquisto all’asta infatti, è richiesta una cauzione per parteciparvi, e i termini di pagamento sono rigorosamente definiti nel bando. Inoltre, esiste un mutuo specifico e riservato all’acquisto all’asta ed ottenerlo può essere più complicato dell’ottenimento di un mutuo per l’acquisto di una casa sul mercato tradizionale.

Certificato APE e Obbligatorietà per Acquisto all’Asta

Per quanto riguarda la compravendita classica, sappiamo che già a partire dal 2005, l’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è diventato un documento obbligatorio quando si decide di vendere o acquistare casa. A stabilire tale obbligo è stato il Dlgs 192 del 19 Agosto 2005, in attuazione della direttiva europea 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia. Nello specifico, è obbligo della parte venditrice fornire il certificato APE prima della conclusione della vendita per garantire la trasparenza e informare l’acquirente sull’efficienza energetica dell’immobile.

Il discorso cambia leggermente nel caso di acquisto in asta, infatti l’APE non è obbligatoria per la presentazione del bando, per partecipare all’asta o per l’aggiudicazione dell’immobile. 

Tuttavia, è importante notare che, anche se non richiesto per l’acquisto all’asta, l’APE rimane un documento fondamentale che attesta l’efficienza energetica dell’immobile. In caso di acquisto all’asta, una volta diventato proprietario dell’immobile, potresti comunque aver bisogno dell’APE per altre finalità, come la vendita futura dell’immobile, la sua locazione, o per accedere a determinati incentivi o finanziamenti che premiano l’efficienza energetica. Pertanto, è consigliabile, dopo l’acquisto, provvedere alla valutazione energetica dell’immobile se questa non è già disponibile.

Se volessi sapere con precisione in quali contesti è obbligatorio munirsi della certificazione energetica APE, ti consiglio la lettura di questo articolo dedicato all’obbligatorietà dell’APE.

Il tuo Certificato APE con ApeFacile.it

Quando si tratta di redigere il tuo certificato APE, affidati alla competenza e professionalità di Apefacile.it

Richiedere il tuo Certificato APE online attraverso Apefacile.it , oltre ad essere facile e veloce, offre diversi benefici: la sua struttura ben organizzata consente ai Tecnici Certificatori di focalizzarsi esclusivamente sulla redazione del certificato, ottimizzando il tempo impiegato nella raccolta delle informazioni necessarie. 

Richiedi Certificazione APE

In aggiunta, grazie a vantaggi specifici e a convenzioni interne, il costo del certificato elaborato tramite Apefacile.it risulta estremamente competitivo.

Per ottenere il certificato APE ti basterà cliccare sul pulsante qui sotto, inviare la documentazione richiesta e fissare un appuntamento. Nella fase successiva ti assegneremo il tecnico più vicino alla tua zona di appartenenza. Dopo il sopralluogo e la verifica dei documenti, ci occuperemo di rilasciare il certificato, inviare il file xml alla Regione e di spedire una copia cartacea del certificato dove indicato dal Cliente.

Considerazioni finali

In questo articolo abbiamo visto le principali differenze tra compravendita immobiliare classica e acquisto di immobili all’asta, concentrandoci sull’obbligatorietà della Certificazione Energetica APE in entrambi i casi. 

Abbiamo infatti visto che per l’acquisto in asta, l’APE non è obbligatorio a differenza dell’acquisto sul mercato immobiliare tradizionale.

Nonostante il Certificato Energetico APE non sia un requisito obbligatorio per partecipare alle aste giudiziarie, il suo ruolo nell’influenzare il valore e l’attrattiva di un immobile non può essere sottovalutato.

Un immobile con una buona classificazione energetica (ad esempio, classi A o B) è generalmente percepito come più di valore rispetto a uno con una classificazione inferiore. 

Questo perché gli immobili ad alta efficienza energetica tendono a garantire minori costi di gestione nel lungo termine, grazie al risparmio sui consumi di energia per riscaldamento, raffrescamento etc. Pertanto, anche in contesto d’asta, un immobile con un APE favorevole può attirare un maggior numero di offerte o giustificare un prezzo di aggiudicazione più elevato.

Più in generale, l’attrattiva di un immobile sul mercato non si limita al suo valore economico ma comprende anche il comfort abitativo, la qualità della vita e l’impatto ambientale. Un APE di alta classe segnala agli acquirenti che l’immobile in questione risponde a standard elevati di comfort e sostenibilità, fattori sempre più decisivi nelle scelte di acquisto, anche in ambito di aste giudiziarie, dove la disponibilità di queste informazioni può fare la differenza nella decisione di fare un’offerta.

Richiedi Certificazione APE