In un momento storico in cui la sostenibilità energetica degli edifici residenziali e non residenziali assume un’importanza sempre maggiore, si sente sempre più spesso parlare di termini quali “Attestato di Prestazione Energetica” APE e “Attestato di Qualificazione Energetica” AQE.
Ma a cosa fanno riferimento esattamente questi termini e in cosa differiscono?
Questo articolo mira a chiarire cosa rappresentano l’APE e l’AQE, le loro principali differenze e in quali circostanze diventano documenti necessari, fornendo ai proprietari di immobili, nonché agli operatori del settore, tutte le informazioni a loro utili per avere chiarezza su questi due importanti documenti.
Attestato di Prestazione Energetica APE – Cos’è e quando serve
L‘Attestato di Prestazione Energetica, comunemente noto come APE, è un documento che valuta e certifica l’efficienza energetica di un edificio. È indispensabile sia per gli edifici di nuova costruzione sia per quelli esistenti che subiscono significative modifiche, come le ristrutturazioni importanti.
L’APE tiene in considerazione diversi fattori che influenzano il consumo energetico di un immobile, tra cui l’isolamento termico, l’efficienza degli impianti di riscaldamento e di raffreddamento e la presenza di sistemi per l’utilizzo di energie rinnovabili.
Oltre a fornire una stima dei consumi energetici, l’Attestato APE classifica l’edificio in una scala di classi energetiche, da A4+ (la più efficiente) a G (la meno efficiente), offrendo così una chiara indicazione del livello di efficienza energetica dell’immobile.
Il Certificato APE è obbligatorio per:
- vendita o locazione di un edificio o di un’unità immobiliare;
- edifici di nuova costruzione, prima dell’occupazione o dell’utilizzo;
- dopo importanti ristrutturazioni su edifici esistenti che influiscono significativamente sulla loro prestazione energetica;
- riqualificazioni energetiche, come installazione di pavimento radiante;
- richiedere la surroga di un mutuo sulla propria casa.
Questo permette ai proprietari e ai potenziali acquirenti o inquilini di valutare il consumo energetico e i costi associati all’edificio, incentivando miglioramenti e interventi per aumentarne l’efficienza.
Certificato AQE – Cos’è e quando serve
L’Attestato di Qualificazione Energetica, o AQE, è un documento, di 3 fogli, simili all’APE, che certifica il rispetto delle normative vigenti in materia di efficienza energetica durante la realizzazione di un edificio o a seguito di ristrutturazione totale.
Come previsto dal Decreto Legislativo n. 192 del 2005, l’Attestato di Qualificazione Energetica AQE è:
“il documento predisposto ed asseverato da un professionista abilitato, non necessariamente estraneo alla proprietà, alla progettazione o alla realizzazione dell’edificio, nel quale sono riportati i fabbisogni di energia primaria di calcolo, la classe di appartenenza dell’edificio, o dell’unità immobiliare, in relazione al sistema di certificazione energetica in vigore, ed i corrispondenti valori massimi ammissibili fissati dalla normativa in vigore per il caso specifico o, ove non siano fissati tali limiti, per un identico edificio di nuova costruzione;”
L’AQE attesta che l’edificio, una volta completato, rispetta i requisiti energetici previsti dalla legge, come definito nella relazione energetica iniziale. Inoltre, non presenta l’assegnazione di una Classe Energetica, come accade nel caso dell’APE.
L’AQE è redatto da un Professionista abilitato, che può essere anche il progettista o un altro soggetto coinvolto nel processo costruttivo, e deve essere presentato al Comune insieme alla “Dichiarazione di fine lavori”.
E’ obbligatorio per:
- edifici di nuova costruzione, come parte della documentazione da presentare al termine dei lavori;
- realizzazione interventi di ristrutturazione integrale che interessano l’involucro dell’edificio o i suoi impianti, in particolare se l’edificio ha una superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati;
- ampliamenti volumetrici di un edificio, quando l’ampliamento supera il 20% della volumetria iniziale;
- In caso di sostituzione di generatori di calore o di interventi che modificano sostanzialmente le prestazioni energetiche dell’edificio
Se il Certificato AQE non viene presentato dal Direttore dei Lavori prima del rilascio del Certificato di Agibilità, si va incontro a sanzioni amministrative che vanno dai 1000€ ai 6000€, oltre che alla segnalazione del responsabile all’Ordine Professionale o al Collegio di appartenenza.
APE vs. AQE: differenze principali
Sebbene APE e AQE abbiano obiettivi simili nel promuovere l’efficienza energetica, si differenziano per il momento della loro applicazione e per il focus specifico.
Mentre l’APE si concentra sulla valutazione e classificazione dell’efficienza energetica, l’AQE verifica la conformità ai criteri energetici durante la fase di progettazione e costruzione, assicurando che le nuove costruzioni o le ristrutturazioni rispettino gli standard energetici richiesti dalla legge e soprattutto quanto prospettato dalla relazione energetica iniziale.
Un’altra differenza importante tra i due è che l’AQE può essere redatto da un tecnico coinvolto nei lavori dell’edificio da valutare mentre nel caso della redazione dell’APE è richiesta l’imparzialità e l’estraneità del Tecnico Certificatore.
L’ultima differenza sta nel fatto che APE e AQE hanno destinazioni finali differenti. Infatti, l’APE viene solitamente consegnato in Regione, mentre l’AQE viene presentato, assieme alla “Dichiarazione di fine lavori”, in Comune.
Certificati per l’Efficienza Energetica
Abbiamo visto come, nonostante abbiano focus e momenti di applicazione differenti, sia APE che AQE giocano un ruolo fondamentale nel promuovere l’efficienza energetica e nel migliorare l’informazione disponibile sul patrimonio immobiliare italiano.
Mentre l’APE è un documento trasversale, necessario in varie fasi della vita di un edificio e in situazioni di trasferimento immobiliare, l’AQE si concentra sulla fase di realizzazione o di importante modifica dell’edificio, con l’obiettivo di certificarne la conformità alle normative energetiche vigenti.
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Imprenditore del mondo digital e della green economy. Laureato all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata in Economia e management nel 2011, si specializza con un Master in Facility Management ed efficienza energetica. Entra in Sol.teck e sviluppa il ramo d’azienda del fotovoltaico residenziale e O&M per i grandi impianti, realizzando in pochi anni oltre 500 impianti per risparmio energetico e fotovoltaico.
Founder del portale abbassalebollette.it, punto di riferimento in Italia per quanto riguarda la comparazione di tariffe luce e gas e la più evoluta piattaforma per la simulazione di impianti per il risparmio energetico. Nel 2016 Abbassalebollette.it viene acquisito da un fondo attivo nel settore energetico. Sempre nel 2016 fonda Immobilgreen.it, il primo motore di ricerca di case ecosostenibili, valorizzando gli immobili con caratteristiche energetiche elevate rispetto agli immobili classici. Immobilgreen.it diventa presto il riferimento italiano per la bioedilizia, con la più vasta raccolta di modelli in legno e prefabbricati proposti dai costruttori su scala nazionale. Una divisione del gruppo immobilgreen.it dedicata alla certificazione energetica (APE) diventa nel 2018 Apefacile.it, il servizio N°1 per la certificazione energetica in Italia. Nel 2021 costruisce una divisione dedicata alla riqualificazione energetica degli edifici chiamata paginegreen360.it, poi acquisita dalla squadra di Davide Calabrò di Soluzionigreen.it.
Fabio Tantari è autore dei libri “Case Prefabbricate in legno tutta la verità” (2018) e “Guida Pratica alla certificazione energetica” (2022).