L’Amministratore di Condominio e il Libretto di impianto Centralizzato per la Certificazione APE

Come abbiamo già approfondito in un nostro precedente articolo sulla relazione tra Caldaia e Certificato APE, la presenza o meno del Libretto d’Impianto aggiornato con le ultime attività di revisione e manutenzione gioca un ruolo chiave nel definire la durata del tuo Attestato di Prestazione Energetica.

In questo articolo andiamo ad esaminare più nel dettaglio a chi spetta la corretta compilazione del Libretto d’impianto e a chi bisogna rivolgersi per recuperarlo quando l’impianto è di tipo centralizzato.

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Impianto termico centralizzato: chi fornisce il Libretto d’impianto?

Quando parliamo di immobili in condominio, serviti da un impianto di riscaldamento centralizzato, per recuperare il Libretto d’impianto è necessario rivolgersi all’Amministratore Condominiale.

A stabilirlo è la normativa vigente in materia, ovvero il DPR 74/2013 secondo cui il rispetto degli obblighi in materia di revisione degli impianti è compito del Responsabile d’Impianto, che nel caso di impianti centralizzati, coincide appunto con la figura dell’Amministratore di Condominio.

La stessa normativa stabilisce anche che l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico, nonché il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica, che normalmente sono affidati al Responsabile dell’Impianto, possono essere delegate ad un Terzo Responsabile.

Va precisato, tuttavia, che la delega al Terzo Responsabile non è consentita nel caso di singole unità immobiliari residenziali, in cui il generatore o i generatori non siano installati in locale tecnico esclusivamente dedicato, come invece normalmente accade per gli impianti di tipo centralizzato. 

Con che cadenza va revisionato l’impianto termico centralizzato?

Un Amministratore di Condominio, sa che, sempre secondo il DPR 74/2013, i controlli e le manutenzioni sugli impianti termici devono essere eseguiti con una cadenza che dipende dalla potenza dell’impianto termico e dal tipo di combustibile impiegato.Le cadenze sono riportate nell’Allegato A del suddetto decreto sotto forma di tabella:

Allegato_A_DPR 742013

Compilazione e aggiornamento del Libretto di Impianto centralizzato

Tutte le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione dell’impianto, anticipate nel paragrafo precedente, devono essere eseguite da Ditte abilitate ai sensi del decreto MISE del 22 gennaio 2008

Al termine di queste operazioni di verifica, l’operatore che  effettua il controllo provvede a redigere e sottoscrivere uno specifico Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica, e ne fornisce copia al Responsabile dell’Impianto (ovvero l’Amministratore), che lo conserva e lo allega ai Libretti d’Impianto. 

Un’altra copia viene invece trasmessa dal manutentore, o Terzo Responsabile, in Regione, per permettere il corretto aggiornamento del Catasto Energetico e degli Impianti Termici regionale e, in tal senso, sono previste anche delle sanzioni in caso di mancato invio da parte dell’operatore che effettua il controllo.

Se devo fare la Certificazione APE per il mio immobile con impianto centralizzato, a chi devo rivolgermi?

Come abbiamo mostrato più volte, il Libretto di Impianto è un documento obbligatorio per la redazione del Certificato APE. Quando si ha la necessità di ottenere un Attestato APE per il proprio immobile con impianto centralizzato ci si deve rivolgere all’Amministratore di Condominio per ottenerlo.

E’, infatti, l’Amministratore che, come abbiamo visto, conserva il Libretto dell’impianto, compilato e aggiornato.

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Libretto d’impianto e impatto sulla durata dell’Attestato APE

La corretta osservazione delle prescrizioni di legge in merito alla manutenzione degli impianti termici impatta anche sull’Attestato di Prestazione Energetica (APE) del proprio immobile, come approfondito anche nel nostro articolo sulla validità dell’APE

La  massima durata dell’Attestato di Prestazione Energetica, infatti, citando l’art. 4 comma 3 del DM 26 giugno 2015, è subordinata al rispetto delle prescrizioni per le operazioni di controllo di efficienza energetica degli impianti tecnici dell’edificio, in particolare per gli impianti termici.

Nel caso di mancato rispetto di dette disposizioni, il Certificato APE scade il 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è prevista la prima scadenza non rispettata per le predette operazioni di controllo di efficienza energetica.

In fase di redazione del tuo Certificato APE, il Tecnico Certificatore verificherà sempre che il Libretto d’impianto non solo sia presente, ma che sia anche  correttamente compilato con l’ultimo Rapporto di Controllo di Efficienza Energetica al fine di poter emettere la Certificazione APE avente durata massima di 10 anni.

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