Quanto tempo è valido l’APE (Attestato di Prestazione Energetica)

Una delle domande più frequenti quando si redige un certificato Ape è “Quanto dura?”

In questo articolo proveremo a rispondere alla seguente domanda in maniera semplice procedendo in questa sequenza di punti :

  • La scadenza naturale
  • Ma quanti anni dura l’APE? E se non ho gli impianti?
  • Quanto dura l’ape se si interviene sugli impianti nei 10 anni?
  • Quali interventi successivi influenzano le prestazioni energetiche dell’edifico? E quindi determinano la decadenza dell’ape?
  • Quanto dura l’ape se non faccio i controlli e le manutenzioni dei sistemi tecnici (Impianti termici)?
  • Quali impianti devo manutenere e ogni quanto? Per non determinare la decadenza dell’APE?
  • Cosa devo fare se mi accorgo che l’ape è scaduto?
  • Che rischi comporta un Ape scaduto?

Come posso capire la scadenza naturale di un certificato APE?

Scadenza del Certificato Energetico APE

Comunque, la scadenza dell’attestato, se non sussistono eventuali interventi, si può verificare in alto a destra, sotto al titolo dell’attestato stesso. La normativa che regola l’Attestato di Prestazione Energetica è il Decreto Legislativo 10/06/2020, n.48 che modifica il D.Lgs. 192/2005, nel quale sono specificati tutti i dettagli riguardanti il procedimento, compresa la validità dell’APE.

Ma quanti anni dura l’APE?

L’ape è valido 10 anni ma ad alcune condizioni, elenchiamole:

  • NON SI DEVE INTERVENIRE SUGLI IMPIANTI PER TUTTA LA DURATA
  • SI DEVONO FARE REGOLARMENTE LE OPERAZIONI DI CONTROLLO E MANUTENZIONE SUGLI IMPIANTI COMPRESE LE EVENTUALI NECESSITA’ DI ADEGUAMENTO

E se non ho gli impianti?

Se nell’immobile in possesso dell’ape non ci sono impianti termici l’ape dura comunque 10 anni.

Quanto dura l’APE se si interviene sugli impianti nei 10 anni?

L’ape sarà valido solo fino al 31.12 dell’anno successivo alla modifica. In caso di modifiche ed interventi che possano influenzare le prestazioni energetiche dell’edificio, l’APE avrà validità solo fino al 31 dicembre dell’anno successivo a quello in cui è stata fatta la modifica. Ad esempio, per una casa indipendente viene rilasciato un APE il 03 marzo 2020. L’attestato avrebbe una validità di 10 anni, ovvero fino al 03 marzo 2030. Invece, il 15 ottobre 2022 viene fatto un intervento di ampliamento del volume dell’edificio (o viene installato un nuovo impianto di riscaldamento, oppure un cappotto termico, o ancora un impianto fotovoltaico, ecc.). A queste condizioni, l’attestato fatto sarà valido fino al 31 dicembre 2023.

Quali interventi successivi influenzano le prestazioni energetiche dell’edifico determinanando la decadenza dell’APE?

  1. Qualsiasi intervento peggiori la prestazione energetica, la sostituzione o la rimozione di generatori o parti dell’involucro che determinino un peggioramento della prestazione globale.
  2. Qualunque intervento migliorativo della prestazione energetica che coinvolga almeno il 25 % della superficie esterna del fabbricato attraverso una ristrutturazione.
  3. Se si migliora il rendimento degli impianti termici e di produzione di acqua calda sanitaria di almeno il 5% il tutto a seguito di una riqualificazione o sostituzione.

Quanto dura il Certificato APE se non faccio i controlli e le manutenzioni dei sistemi tecnici (revisione caldaia)?

L’APE sarà valido solo fino al 31.12 dell’anno successivo alla modifica Da tenere presente che, la validità del documento è dipendente anche dal rispetto delle normative inerenti le verifiche degli impianti termici, come ad esempio la regolare manutenzione e revisione della caldaia. La periodicità delle verifiche è stabilita dal d.P.R. 16 aprile 2013 n. 74 Anche in questi casi, l’APE scadrà il 31 dicembre dell’anno successivo alla prima scadenza di controllo dell’impianto non ottemperata. Ad esempio, se la caldaia doveva essere controllata nel 2019 e non viene eseguito il controllo, allora l’APE scadrà il 31 dicembre 2020.

Quali impianti devo manutenere e ogni quanto per non determinare la decadenza dell’APE?

Gli impianti di cui fare la manutenzione e i controlli sono quello gli impianti termici Ecco le tempistiche manutentive richieste previste dal decreto del Presidente della Repubblica 74/2013:

Per impianti termici con generatore di calore a fiamma

  • per potenza fra i 10 e i 100 kW alimentati con combustibili solidi o liquidi, ogni 2 anni
  • per potenza uguale o superiore ai 100 kW dovranno invece essere controllati ogni anno

Per impianti con alimentazione a gas, GPL o metano

  • per potenza compresa tra 10 e 100 kW: ogni 4 anni
  • per potenza uguale o superiore ai 100 kW: ogni 2 anni

Per le pompe di calore

  • per potenza compresa tra i 12 e i 100 kW con compressione del vapore ad azionamento elettrico e ad assorbimento a fiamma diretta: ogni 4 anni
  • per potenza uguale o superiore ai 100 kW: ogni 2 anni
  • per potenza superiore o uguale ai 12 kW, azionate da motori endotermici: ogni 4 anni,
  • per potenza uguale o superiore ai 12 kW) ad assorbimento e alimentate con energia termica: ogni 2 anni.

Per impianti termici a cogenerazione

  • microgenerazione con potenza maggiore ai 50 kW: ogni 4 anni
  • cogenerazione con potenza uguale o superiore ai 50 kW: ogni 2 anni

Per impianti con sistemi di teleriscaldamento

  • potenza superiore a 10kw: ogni 4 anni

Cosa devo fare se mi accorgo che il Certificato Energetico APE è scaduto?

  • Se l’APE non è valido per scadenza naturale Se ti accorgi che l’APE è decaduto per scadenza naturale il nostro consiglio è corri a rifarlo per non incorrere in sanzioni in caso di controlli, e/o compravendite. Puoi utilizzare il nostro servizio con tecnici accreditati in tutta Italia ottieni APE
  • Se l’APE non è valido perché hai eseguito degli interventi successivi alla redazione del certificato Se ti sei accorto che hai fatto degli interventi successivi alla data di redazione che hanno determinato i cambiamenti descritti nel paragrafo “ Quali interventi successivi influenzano le prestazioni energetiche dell’edifico ? e quindi determinano la decadenza dell’APE ? “ Allora l’azienda che ti ha fatto gli interventi ti avrebbe dovuto dire di rifare un nuovo Attestato APE, perché deve essere consegnato al comune insieme al fine lavori. Il mancato rispetto di questa procedura determinano na sanzione dai 1000 ai 6000 euro
  • Se l’APE non è valido perché non hai eseguito le manutenzioni e i controlli programmati Se sul libretto degli impianti non hai le regolari manutenzioni previste ed elencate nel paragrafo “Quali impianti devo manutenere e ogni quanto per non determinare la decadenza dell’APE ?” allora hai due problemi : Il primo è che i tuoi impianti necessitano di manutenzione per un discorso di sicurezza e rispetto della normativa, il secondo è che se hai saltato le scadenza previste il tuo Certificato APE è ormai da rifare. Puoi usare il nostro servizio per ottenerne uno aggiornato

Cosa rischio se l’Attestato APE è scaduto?

Oltre alle sanzioni previste non si possono effettuare le seguenti operazioni:

  1. Compravendita: trasferimenti a titolo oneroso (es. rogito, permuta)
  2. Donazione: trasferimenti a titolo gratuito
  3. Affitto di edifici o singole unità immobiliari
  4. Annunci di vendita o affitto di unità immobiliari (per determinare l’indice di prestazione energetica)
  5. Edifici di nuova costruzione al termine dei lavori.
  6. Ristrutturazione importante quando i lavori insistono su oltre il 25% della superficie dell’involucro (pareti e tetti) dell’intero edificio.
  7. Per tutti i contratti nuovi o rinnovati per gestione degli impianti termici o di climatizzazione di edifici pubblici.

Riepilogando, se il tuo Certificato APE non è più in corso di validità, mettiti al sicuro da problemi e richiedine uno nuovo.
IL NOSTRO SERVIZIO DI CUSTOMER CARE È A TUA DISPOSIZIONE. Speriamo di aver chiarito definitivamente questo tema

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