Certificazione energetica APE: quando è obbligatoria?
L’Attestato di Prestazione Energetica APE classifica un immobile in base alle caratteristiche energetiche: ecco quando è obbligatorio
L’Attestato di Prestazione Energetica APE, spesso definito solo come certificato energetico, è un documento che indica la classe di efficienza energetica di un immobile. La classificazione viene effettuata in base al rendimento energetico dell'edificio, con un sistema graduato che va dalla lettera A alla G.
La certificazione APE viene redatta da tecnici professionisti, ingegneri e architetti regolarmente iscritti agli albi professionali, che valutano diversi parametri di un immobile e ne determinano poi la classe energetica e i consumi energetici, certificando, con timbro e firma, la classificazione assegnata e assumendosi tutte le responsabilità legali connesse a tale dichiarazione.
Il certificato APE è un documento ufficiale e obbligatorio per legge in una serie di situazioni.
Ma quali sono i casi in cui l’Attestato APE è obbligatorio per legge? È vero che con il certificato energetico si possono ottenere detrazioni fiscali? Quali sono le regole per la certificazione APE?
Di seguito troverete molte informazioni utili sull’argomento.
Quando l’APE è obbligatorio?
Obbligatorietà del certificato energetico APE: Il certificato energetico APE è obbligatorio per la maggior parte degli edifici al fine di conoscere il consumo di energia e di valutare l'efficienza energetica dell'immobile.
Ci sono alcuni contesti in cui è obbligatorio redarlo e altri in cui, oltre al possesso è richiesto anche l’invio della certificazione in allegato (per i contratti di compravendita o locazione).
Il certificato APE è diventato obbligatorio il 1° luglio 2009 in tutti i casi di compravendita degli immobili. Dal 1° luglio 2010 è diventato un requisito obbligatorio anche in caso di affitto.
Il certificato APE è obbligatorio nei seguenti casi:
- Nuove costruzioni adibite ad uso civile e residenziale
- Lavori di ristrutturazione (su oltre il 25% della superficie dell'immobile o dell'involucro)
- Interventi di riqualificazione energetica per i quali si richiede accesso a detrazioni fiscali
L’attestato di prestazione energetica va allegato obbligatoriamente in tutti i contratti stipulati per:
- Affitto di un immobile (nel caso della locazione l'obbligo è relativo alla comunicazione da parte del proprietario all'affittuario, della classe energetica dell'immobile oggetto del contratto)
- Compravendita di un immobile (sempre a carico del venditore)
- Trasferimento di un immobile a titolo gratuito (sempre a carico del cedente)
In alcuni contratti è anche necessario inserire specifiche clausole relative alla ricezione delle informazioni sull’APE.
L’Attestato di Prestazione Energetica viene richiesto anche nei seguenti casi:
- Edifici pubblici con superficie utile oltre i 250 m²
- Contratti di gestione del calore per gli edifici pubblici.
L’attestato di prestazione energetica è obbligatorio per legge anche in caso di annunci di vendita, siano essi online o offline. In questo caso, le agenzie immobiliari che pubblicano l’annuncio devono essere in possesso di tutta la documentazione dell’edificio, compreso il certificato APE.
Nei casi di mancata presentazione del documento (quando l’APE è obbligatorio) sono previste sanzioni amministrative di un certo spessore.
Certificato APE obbligatorio per nuove costruzioni e ristrutturazioni
In tutti i casi di nuove costruzioni immobiliari ad uso residenziale o abitativo, il certificato APE è obbligatorio per legge e, quindi, assolutamente necessario. In questo caso la certificazione sarà redatta e fornita all’acquirente dal costruttore, che deve richiederla a sua volta ai tecnici abilitati.
Anche nel caso di ristrutturazioni importanti, l’APE è richiesta con obbligo. La legge, infatti, prevede che il certificato APE venga redatto nei casi in cui la ristrutturazione coinvolga oltre il 25% della superficie di un immobile.
Certificato APE obbligatorio per la compravendita e affitto di un immobile
Il certificato APE (acronimo di Attestato di Prestazione Energetica) è sempre obbligatorio nel caso di vendita di un immobile e deve essere allegato all’atto di vendita. Senza la certificazione energetica, il notaio non può procedere con la redazione dell’atto e con il rogito.
L’obbligo del certificato APE è dato dal fatto che si tratta di un documento molto importante in quanto consente di capire il livello di efficienza energetica di un immobile, i suoi consumi energetici in termini di energia elettrica e gas necessari.
Obbligo certificato APE per gli Edifici pubblici
Gli edifici pubblici con una superficie di oltre 250 m² destinati a uso pubblico hanno l’obbligo di essere dotati di certificazione energetica. Quando un edificio supera i 500 m², come ad esempio le scuole, il certificato APE deve essere esposto all’ingresso.
Quando il certificato APE non è obbligatorio? Ecco quali sono le eccezioni
In alcuni casi il certificato energetico APE non è obbligatorio. Tra le eccezioni ci sono particolari immobili esenti dalla certificazione, tra cui:
- edifici industriali e artigianali
- edifici rurali e agricoli che non sono dotati di impianti di climatizzazione
- fabbricati isolati dotati di una superficie totale inferiore a 50 m²
- edifici nei quali non è previsto un sistema tecnico di riscaldamento/climatizzazione, come ad esempio le cantine, i garage o i depositi
- edifici ad uso religioso
- ruderi o scheletri strutturali
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